Via al nuovo consiglio di amministrazione di Retelit, uno dei principali operatori italiani di servizi dati e infrastrutture per il mercato delle telecomunicazioni: consiglio che ha designato contestualmente il nuovo presidente, Dario Pardi. Nominato dall’assemblea ordinaria degli azionisti, il cda resterà in carica per tre esercizi sino alla data dell’assemblea convocata per approvare il bilancio al 31 dicembre 2017.
Il Consiglio di Amministrazione è composto da Stefano Borghi, Valentino Bravi (consigliere indipendente), Federico Protto, Dario Pardi, Nicolò Locatelli, Laura Guazzoni (consigliere indipendente), Carla Sora (consigliere indipendente), Laura Rovizzi (consigliere indipendente) e Tina Magnotti (consigliere indipendente).
Il presidente del Consiglio di Amministrazione è Dario Pardi. Nato a Genova nel 1952, Dario Pardi ha ricoperto posizioni di livello internazionale come Vice President e Regional Manager di Storagetek e Cabletron, e in Italia in aziende di primaria importanza come Bull HN, Nixdorf Siemens e Hewlett-Packard.
In Hitachi Data Systems dal 2007, Dario Pardi è stato Vice President per l’area Benelux and Southern Region della stessa multinazionale giapponese e Vice President Emea Growth and Sales Tranformation. Ad aprile 2013 è diventato Emea Vice President Global Markets e presidente di Hds Italia, carica che ha ricoperto fino a dicembre 2014.
L’assemble ordinaria degli azionisti ha anche scelto di stabilire i compensi per il Consiglio di Amministrazione nella misura complessiva di 240.000 euro, rimettendo al Consiglio il compito di ripartire i compensi fra i consiglieri e la determinazione, ai sensi dell’art. 2389, comma 3, cod. civ., dei compensi spettanti agli amministratori investiti di particolari cariche.
Quotata alla Borsa di Milano dal 2000, Retelit dispone di una rete in fibra ottica proprietaria che si estende per oltre 7.600 chilometri e collega 8 Reti Metropolitane e 18 Data Center in tutta Italia. Questa infrastruttura consente l’accesso a servizi dedicati di trasmissione dati broadband e ultra-broadband, per la realizzazione di reti private IP ed Ethernet e l’erogazione di connettività Internet.