Incentivi anti-crisi: saranno efficaci? Se lo chiede Aires
(l’associazione italiana dei rivenditori di elettrodomestici e
elettronica di consumo: quota di mercato oltre il 60%, 1.800 punti
vendita) che si dice sorpresa dall’esclusione “di alcuni
prodotti di elettronica di consumo e in particolare dei prodotti
informatici. L’informatizzazione – scrive l’associazione – è
oggi uno dei temi di grande priorità, oltre ad essere uno dei
principali passaggi per la ripresa economica”.
Esclusi dai benefici, fa notare poi Aires, anche i televisori e gli
apparecchi correlati, in particolare decoder, “proprio nel
momento in cui la nazione sta affrontando il passaggio al digitale
terrestre (previste agevolazioni regionali molto
restrittive)”.
Difficile dunque, scrive l’associazione, capire a priori se il
provvedimento potrà effettivamente avere effetti di stimolo ai
consumi nei settori di competenza. Anche “il budget messo a
disposizione dei consumatori per gli acquisti di elettrodomestici
di 50 milioni (110 milioni complessivi per i settori dei mobili e
degli elettrodomestici) potrebbe essere esaurito piuttosto
rapidamente. Difficilmente questa cifra consentirà un sostegno
prolungato agli acquisti degli italiani. Il rischio è che
l’effetto complessivo sull’incremento dei consumi nel 2010 sia
molto limitato”.