IL SEMINARIO

Internet of Things, sicurezza e integrazione le sfide da vincere

Lo IoT pone problemi sempre più difficile ad risolvere. Ma dal mondo forense e investigativo arrivano esempi efficaci da seguire

Pubblicato il 12 Gen 2015

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L’Internet of Things è una realtà. Ormai è alla portata di tutti, infatti sul mercato esistono già da tempo dei dispositivi innovativi ed all’avanguardia che presto saranno pervasivi in tutte le abitazioni: elettrodomestici, reti di sensori e sistemi per l’home entertainment. Tutti i più autorevoli studi di mercato ed i report delle più importanti società di consulenza rendono IoT un fenomeno di massa in grado di indirizzare fino a 30Bilion devices. Per discutere del tema il 16 dicembre presso la sede di CloudPlugs, il professor Antonio Mauro, ha organizzato il primo seminario dal titolo “Internet of Things (IoT) Intelligence, integrazione, sicurezza ed indagini forensi”.

Questa innovazione e pervasività ovviamente porta con se una serie di scenari e problematiche di intelligence, integrazione e sicurezza che spesso creano dei gap tecnologici tra la potenzialità della tecnologia e gli utilizzatori.

La tecnologia IoT è semplice ed intuitiva per cui anche gli utenti meno esperti possono dotarsi sia nelle proprie abitazioni che nelle aziende di tecnologia molto innovativa. Si pensi alla domotica nelle abitazioni oppure ai sensori che le aziende usano per migliorare / innovare i propri prodotti da vendere sul mercato.

Il seminario ha riscosso un enorme successo in quanto Mauro e Pasquale Giampà, co-relatore del seminario, sono riusciti a dare una panoramica completa ed a fare chiarezza su molti punti. Tra le domande più comuni che sono state poste durante il seminario troviamo: IoT è IPv6? IoT usa nuovi protocolli? IoT usa dei nuovi standard? IoT è una rete di sensori? IoT usa dei nuovi modi di comunicare?

I temi trattati si sono rilevati di grande interesse in quanto si è provveduto non solo ad affrontare i punti all’ordine del giorno, ma gli interlocutori hanno anche avuto la possibilità di approfondire la parte teoria, eloquentemente esposta, attraverso dimostrazioni pratiche ben strutturate che hanno lasciato i partecipanti al quanto sbalorditi. Si è riusciti a creare un dibattito interattivo e ci sono stati momenti di confronto atti ad approfondire alcune demo su scenari operativi ed investigativi.

E’ stato inoltre dimostrato come sia possibile personalizzare alcune componenti hardware appena disponibili sul mercato ad uso civile e militare. Rendendo così il seminario ancora più interessante.

L’attività formativa dell’intera giornata si è svolta suddividendo tempi ed interlocutori ovvero: al mattino riservata al solo personale e settore Governativo mentre al pomeriggio dedicato alle aziende, ha visto la partecipazione di molte Autorità, forze di Polizia e Militari, reparti speciali nonché esperti di settore, privati ed aziende così facendo si è riusciti a soddisfare esigenze ed aspettative di due mondi e ambienti così dissimili ma così vicini.

Particolare attenzione ha suscitato il lancio della soluzione denominata 4n6 @home device… features the future!! brevetto di Mauro. La soluzione 4n6 @home device è in grado di acquisire, analizzare e correlare in modo forense le evidenze informatiche presenti nei dispositivi Internet of Things. E’ possibile acquisire nativamente in modo forense le evidenze informatiche presenti all’interno degli elettrodomestici, smartTV, sistemi di domotica, etc oppure in generale sistemi home entertainment nell’era IoT dando così una visione d’insieme in una eventuale scena del crimine molto più ampia e completa.

Sempre durante lo stesso seminario, è stata presentata la soluzione di CloudPlugs, una società americana leader nel settore delle Software Platform per l’Internet Of Things, che ha realizzato l’omonima piattaforma. Mediante l’integrazione della tecnologia SmartPlug con il cloud IoT di CloudPlugs è stato possibile dimostrare le potenzialità che questa miscela di tecnologie innovative può generare, permettendo così l’interazione tra qualsiasi dispositivo elettronico ed esseri umani.

Sfruttando la tecnologia SmartPlug inoltre, è possibile lo sviluppo rapido di applicazioni dal cloud direttamente nelle Things in esercizio, utilizzando il semplice e potente linguaggio JavaScript. CloudPlugs Inc., ha inoltre creato “CloudPlugs Controller Designer”, tool di authoring WYSIWYG (What You See Is What You Get) per interfacce di controllo più accattivanti e semplici da creare. Inoltre, lo sviluppo di un algoritmo brevettato permette la cifratura di ogni singolo aspetto, e la comunicazione attraverso il globo utilizzando unicamente una manciata di bit.

L’insieme delle due soluzioni, 4n6 @home device e la piattaforma di CloudPlugs, rendono possibili degli scenari sia investigativi/intelligence che non molto interessanti ed unici.

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