Un nuovo standard che farà decollare i carrier Ethernet. Il Metro
Ethernet Forum (Mef) ha ratificato le Mef 26 External Network to
Network Interface (Enni), che standardizzano le modalità di
collegamento tra le reti e i servizi offerti dai provider
certificati dallo stesso Mef.
"Enni è un passaggio chiave per lo sviluppo futuro di carrier
Ethernet – sottolinea Michael Howard, Principal Analyst di
Infonetics Research -. Gli operatori stanno migrando verso le reti
'all-packet' e investendo per offrire servizi Ethernet ai
propri clienti. La capacità di implementare questi servizi in modo
veloce ed economico rappresenta un'opportunità da parecchi
miliardi di dollari che attende solo di essere sfruttata".
Lo standard Mef 26 riguarda la gestione dei servizi E-Line (point
to point) ed E-Lan (multipoint to multipoint), e ha l'obiettivo
di assicurare che quando due o più servizi certificati secondo le
specifiche Mef sono connessi, anche il link tra i due servizi
rispetti le stesse specifiche.
I fornitori di servizi all'ingrosso potranno migliorare il
livello dei servizi di connettività Ethernet che hanno offerto
fino a oggi e passare a reti dotate di tutte le funzionalità,
capaci di interconnettersi a provider multiservizi. Questo, a sua
volta, consentirà, una maggiore scelta per i provider e
consentirà dei risparmi che derivano dall'utilizzo di
connessioni e processi di tipo standard.
Enni, inoltre, ha implicazioni importanti anche a livello locale e
metropolitano, dove la fornitura di banda per l'infrastruttura
di rete mobile è divenuta una questione chiave con l'aumento
del traffico generato dagli smartphone. Mef 26, infatti, apre il
mercato ai fornitori locali che possono interconnettere le proprie
reti e quindi fornire una soluzione competitiva in un mercato in
grande crescita.
Lo standard infine consentirà il decollo dei Carrier Ethernet
Exchange, dei veri e propri hub tra le reti dei service provider
che sostituiranno tutte le connessioni one-to-one, permettendo di
realizzare ulteriori economie di scala, in quanto ridurrà a ogni
fornitore di connettività i costi e le complessità che derivano
dalla necessità di dover gestire più collegamenti verso gli altri
provider.