Un sostegno concreto a tutti gli operatori che vogliono rafforzare la propria posizione sui mercati nazionali e internazionali attraverso lo strumento, ormai consolidato, del contratto di rete e, al tempo stesso, un passo ulteriore del Sistema Camerale nell’impegno per semplificare e avvicinare la pubblica amministrazione alle imprese italiane. Questi gli obiettivi del nuovo servizio realizzato da InfoCamere – la società di informatica delle Camere di Commercio – per consentire alle imprese italiane di fare rete in modo più semplice e veloce.
Il contratto di rete può essere presentato attraverso il modello “standard” di trasmissione grazie a software presenti sul mercato oppure con il servizio “base” realizzato da InfoCamere da oggi on line sul sito contrattidirete.registroimprese.it. Il software, in modo semplice e guidato, consente di predisporre per via telematica un contratto di rete secondo i dettami della normativa vigente. A seguito della pubblicazione delle specifiche tecniche per la compilazione del modello standard – avvenuta l’8 gennaio scorso sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico – un contratto di rete può essere sottoscritto direttamente tramite firma digitale dei rappresentanti delle imprese partecipanti (dando cosi’ attuazione a quanto previsto dall’art. 3 comma 4-quater della legge 134/2012 sulla trasmissione dei contratti di rete al registro delle imprese)
A quasi cinque anni dalla costituzione della prima rete, le imprese oggi coinvolte sono circa 9.700 (dall’edilizia alla sanita’, dal tessile alle nuove tecnologie), per un numero totale di contratti che al primo gennaio 2015 ha toccato quota 1.927. A livello regionale, la Lombardia e’ la prima regione italiana per numero di imprese che hanno stipulato un contratto di rete (2.110), seguita da Emilia-Romagna (1.162), Toscana (996) e Veneto (789).