Conoscere il rating finanziario del proprio comune è diventato facile ed a portata di tutti. EvaBeta, startup romana specializzata in soluzioni tecnologiche per la gestione dei rischi, ha appena reso disponibile il nuovo portale RatingComuniItaliani (www.ratingcomuni.it) che sfrutta gli open data dei bilanci pubblici per assegnare ad ogni municipalità la tripla A oppure il giudizio del titolo spazzatura.
Una Moody’s del web utilizzabile con la stessa semplicità con la quale una ricerca viene fatta con Google: quindi un servizio facile ed a portata di tutti per dare ai cittadini la possibilità di valutare la qualità dell’azione politica. Anche perché lo stesso portale offre anche un servizio davvero innovativo, il rating del welfare municipale. In questo caso il Rating del benessere è un indice che sfrutta dati come la qualità della vita, la cura del territorio, la vivibilità della città, l’offerta sanitaria e altri ancora per disegnare una mappa, il più possibile precisa, in grado di rappresentare l’idea di come si vive in termini qualitativi in uno specifico comune e come nel tempo nello stesso territorio sia migliorata o peggiorata la qualità della vita.
Rci (acronimo che identifica la piattaforma della startup romana attiva nel campo della valutazione dei rischi economico-finanziari) fornisce una valutazione quantitativa, qualitativa e di qualità sui Comuni italiani. Mette a disposizione di tutti i cittadini-contribuenti un vero e proprio rating, basato su dati trasparenti e omogenei, delle oltre ottomila città italiane. RatingComuniItaliani non si limita a misurare la performance economica di una città e di un territorio, ma offre uno spaccato sulla qualità della vita, sul livello di benessere diffuso e sulla redistribuzione della ricchezza, sulla vivibilità delle città e la qualità dell’ambiente.
Per utilizzare RatingComuniItaliani non si ha bisogno di grandi conoscenze o competenze informatiche. Il funzionamento del portale, infatti, è estremamente intuitivo e, come detto, permette a chiunque di accedere ai dati e consultarli. Nella homepage del sito è presente una mappa interattiva del nostro Paese: da qui, scorrendo con il mouse, è possibile scegliere uno degli oltre ottomila comuni italiani e accedere alla scheda corrispondente. All’interno si trovano i vari indicatori utilizzati dal portale per valutare il comune: spesa pubblica (stipendi della pubblica amministrazione, indebitamento dell’Ente, autonomia finanziaria e impositiva e altri), servizi erogati (sanità, istruzione, assistenza sociale, spazi verdi, trasporti pubblici e altri), costo della vita, numero di scuole presenti sul territorio, il reddito pro-capite e altro ancora. Sempre dalla homepage, inoltre, è possibile scegliere l’anno di riferimento dei dati e valutarne l’evoluzione temporale dell’ultimo decennio.
Infine, è possibile confrontare più comuni tra loro e visualizzare le due mappe (finanziaria e del benessere) sia a livello nazionale sia a livello locale, giocando con le carte interattive offerte dal sito.