Tim Cook non lascia, anzi raddoppia (lo stipendio). L’amministratore delegato di Apple ha ricevuto un compenso per il 2014 pari a 9,22 milioni di dollari, il primo aumento dal novembre 2011, quando è stato nominato a capo del gruppo. È circa il doppio rispetto all’anno precedente, grazie anche ai record di vendite ottenuti con i nuovi prodotti lanciati nell`ultimo anno da Cupertino.
Il “pacchetto” di Cook comprende uno stipendio di 1,75 milioni di dollari e 6,7 milioni in incentivi. Un incremento del 43% che comprende anche 700mila dollari per la sua sicurezza pagati dalla società. Cook potrebbe inoltre ricevere 197 milioni di dollari vincolati in azioni da ora fino al 2021 se rimarrà nel gruppo e se Apple raggiungerà una serie di obiettivi fissati.
Il 2014 è stato un anno fondamentale per Apple, che grazie alla guida di Cook, ha sfornato due nuovi modelli di iPhone – con schermo più grande – e una linea di iPad più sottili e veloci. Inoltre il Ceo è stato l’artefice del nuovo sistema, Apple Pay, che promette di rivoluzionare il mercato dei pagamenti online. Nei primi mesi del 2015 arriverà anche Apple Watch, che potrebbe essere una nuova, positiva scommessa.
Tutto questo ha portato le azioni di Apple a toccare la quota record di 119,75 dollari, facendo raggiungere a Cupertino un valore di 700 miliardi di dollari, un primato assoluto per una società americana.