In un contesto di mercato in cui si esige non solo di correre sempre più veloci, ma di cambiare il modo in cui si corre, Cefriel annuncia la collaborazione con Filippo Passerini, nuovo Chief Global Strategist, che avrà l’incarico di contribuire alla definizione degli indirizzi strategici utili al rafforzamento della crescita del centro, mettendo a disposizione la sua ampia e prestigiosa esperienza professionale.
“Ringraziamo il dott. Passerini per aver accolto questa sfida e di entrare a far parte della nostra squadra a partire da luglio 2015” dichiara Alfonso Fuggetta, Amministratore Delegato di Cefriel. “Il suo contributo sarà prezioso non solo per Cefriel, ma anche per tutte le imprese italiane e estere che Cefriel accompagna nel processo di innovazione digitale”.
“Le tecnologie non possono prescindere dal business” sottolinea Filippo Passerini. “Dalla progettazione avanzata di un prodotto al test virtuale con i consumatori, bisogna essere guidati non dall’innamoramento per una tecnologia, ma dalla necessità di gestire cicli economici sempre più veloci. Cefriel ha un modello di innovazione agile, riconosciuto presso molte imprese, che integra la comprensione delle strategie di business con la capacità di identificare le migliori tecnologie in grado di abilitare la loro realizzazione. Sono entusiasta di poter contribuire allo sviluppo e diffusione di questo modello d’eccellenza”.
Passerini, già Group President, Global Business Services (GBS) and Chief Information Officer e attualmente Officer on Special Assignment di Procter & Gamble, lascerà l’incarico il 30 giugno 2015, dopo più di 33 anni di servizio. Filippo ha guidato la trasformazione di GBS affinché la digitalizzazione diventasse un vantaggio competitivo per P&G, una multinazionale da 83 miliardi di dollari che vende in più di 180 paesi nel mondo. Tra i CIO, è riconosciuto come un thought-leader e ha ispirato una generazione di colleghi sia nella tecnologia che nel business.
Filippo Passerini, nato a Roma nel 1957, si laurea in Scienze Statistiche e Ricerca Operativa. Nel 1981 entra in Procter&Gamble dove avvia il suo prestigioso percorso professionale sempre all’interno del Gruppo.
Passerini, già Group President, Global Business Services (GBS) e Chief Information Officer, è oggi Officer on Special Assignment di P&G. Lui e la sua squadra di 6.000 colleghi e 8.000 partner sono responsabili del delivery di più di 170 soluzioni e servizi per i dipendenti della società in 70 paesi del mondo.
Passerini ha guidato l’integrazione dei gruppi IT and Services di P&G verso GBS, una delle organizzazioni di shared services più grandi e avanzate nel mondo. Il focus di GBS è sulla trasformazione del modo di fare business, con l’obiettivo di essere distintiva anticipando le esigenze del business e fornendo soluzioni adeguate che producano un valore concreto di business e aiutino P&G a vincere con i consumatori. Innovativa nella struttura, nello scopo e filosofia, GBS continua ad essere un vantaggio competitivo per P&G.
Passerini ha più di tre decenni di esperienza nella creazione di business con P&G sia in mercati sviluppati che in via di sviluppo. Ha vissuto e lavorato nel Regno Unito, America Latina, Grecia, Italia, Turchia e Stati Uniti. L’esperienza di leadership di Filippo comprende category, country, e marketing general management, e attribuisce alla sua esposizione diversificata al business una delle chiavi di successo nel creare relazioni con i leader inter-funzionali.
Passerini è riconosciuto a livello mondiale come un leader di pensiero su ICT e shared services, riconosciuto per aver creato nuovi e avanzati modelli di business, sfruttando le tecnologie digitali. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui la prima edizione del premio Fisher-Hopper alla carriera in CIO Leadership, il premio Shared Service Thought Leader of the Year, e il premio InformationWeek’s Chief of the Year. Filippo è un membro del CIO Hall of Fame.
Passerini fa parte del Consiglio di Amministrazione di United Rentals, è Visiting Professor per il Politecnico di Milano-School of Management e Professor in Residence presso la Columbia University.