“Israele potrà sopravvivere solo attraverso lo sviluppo di conoscenze e tecnologie”. La citazione è di Albert Einstein, e risale al 1922. Ispirandosi a quelle parole nasce oggi “SiliconWadi.it”, un sito al quale collaborano studiosi e addetti ai lavori nel campo della tecnologia, dell’economia e della finanza.
“Gli israeliani l’hanno capito così bene, che sono stati in grado di creare e sviluppare un forte ecosistema, tanto da rendere il paese una vera la terra promessa di innovazione e start-up – si legge nella sezione ‘cosa facciamo’ del sito che è appena stato lanciato – Le aziende israeliane sono molto popolari nel mercato tecnologico globale – spiegano da SiliconWadi – e Israele è ormai il secondo paese con il maggior numero di società quotate al Nasdaq, una quota superiore a quello di tutte le aziende europee messe insieme”. Silicon Wadi si presenta così come “la prima rivista dedicata esclusivamente all’alta tecnologia, R&D (ricerca e sviluppo) e alle discipline scientifiche sviluppate in Israele, disponibile in italiano e francese. Il nome strizza l’occhio alla Silicon Valley statunitense, ma oggi con il nome Silicon Wadi si fa riferimento alla zona costiera israeliana (nella foto), a grandissima concentrazione di imprese tecnologiche”.
Il team di siliconwadi.it, che conta sulle sezioni Start up, App, ambiente, Nano tech, biotech, medicina, economia, aerospaziale e R&D, è composto da docenti universitari, ricercatori, professionisti israeliani, francesi e italiani “che condividono il desiderio – spiegano dal sito – di approfondire la cooperazione tecnologica, scientifica e finanziaria tra l’Europa e Israele”.
“I nostri autori – si legge nella sezione ‘chi siamo’ – hanno contatti con aziende, università e centri di ricerca dove sono sviluppate molte delle innovazioni, e ci raccontano di meraviglie tecnologiche spesso inedite. Navigando sul sito, troverete i nomi dei principali operatori della Silicon Wadi di oggi e di domani”.