“Pienamente riuscito lo sciopero di 8 ore di ieri, proclamato a seguito della decisione della Ericsson di cedere lo stabilimento di Marcianise alla Jabil. Nella stessa mattinata circa 500 lavoratrici e lavoratori in lotta hanno raggiunto in corteo la Prefettura, dove si è svolto un incontro nel quale hanno espresso la netta contrarietà ad un’operazione che metterebbe a rischio la sopravvivenza dello stabilimento”.
Lo affermano in una nota Roberta Turi, segretario nazionale della Fiom Cgil, e Massimiliano Guglielmi, segretario generale della Fiom di Caserta.
“Per oggi – continuano – sono proclamate ulteriori due ore di sciopero a fine turno ed è in corso un presidio permanente di fronte alla fabbrica, organizzato dal giorno successivo all’avvio della procedura di cessione del ramo d’azienda. Nei prossimi giorni sono previste altre iniziative e scioperi a scacchiera”.
“Abbiamo richiesto, con le altre organizzazioni sindacali, un incontro urgente al ministero dello Sviluppo economico per avviare un immediato tavolo di confronto – concludono Turi e Guglielmi – La Fiom ritiene che, per l’importanza dello stabilimento di Marcianise, che produce apparati ottici ad alta tecnologia, e per il rischio che questa cessione possa comportare il progressivo smantellamento di un’attività produttiva strategica per il paese, il Governo debba intervenire immediatamente, anche a tutela dell’occupazione e di quello che rimane del tessuto industriale della provincia di Caserta”.
L’annuncio della cessione a Jabil delle attività di Ericsson a Marcianise era stato ufficializzato dalle due società il 27 gennaio, con una nota congiunta che spiegava come le parti fossero ormai alla definizione dei dettagli. “In base all’intesa – si leggeva nel comunicato – Jabil acquisirà il sito di Ericsson a Marcianise e tutti i dipendenti che saranno impiegati nel ramo d’azienda in oggetto al momento del perfezionamento dell’accordo. Oggi nel sito di Ericsson a Marcianise lavorano circa 400 dipendenti”.
Lo scopo dell’acquisizione dello stabilimento di Ericsson da parte di Jabil è, nell’intenzione delle due società, quello di offrire una più ampia varietà di servizi ai clienti di Jabil, grazie all’abbinamento del know-how e dei punti di forza di entrambe le aziende.
Il completamento della transazione, con l’approvazione delle autorità competenti, è previsto nell’arco dei prossimi 60 giorni.