I risultati finanziari di Twitter sono in netto miglioramento, ma a preoccupare gli investitori c’è un netto rallentamento della crescita degli utenti, che nel quarto trimestre 2014 ha toccato il punto più basso dalla nascita dell’azienda.
A poco più di un anno dallo sbarco a Wall Street il social network nel quarto trimestre 2014 riesce a contenere bene le perdite (125,4 milioni di dollari), ridimensionandole decisamente rispetto ai dati dello stesso periodo dell’anno precedente (511,5 milioni). Al netto di voci straordinarie gli utili per azione sono saliti oltre le attese, che si fermavano a 6 centesimi, registrando un +12
centesimi contro il +2 del trimestre precedente. Quasi raddoppiati in un anno i ricavi (+97%), che toccano 479,1 milioni da 242,7, con le attese del mercato che si erano fermate a 453,1 milioni. Crescono con forza i ricavi da pubblicità, toccando i 432 milioni (+97% annuale), con un totale generato per l’88% da dispositivi mobili. Le previsioni dell’azienda per il primo trimestre 2015 parlano di vendite tra i 440 milioni e i 450 milioni (sotto le stime degli analisti da 453,1 milioni) e da 2,3-2,35 miliardi per l’ anno (in linea alle previsioni).
Quanto agli utenti, nei tre mesi che si sono conclusi alla fine di dicembre, Twitter ha toccato quota 288 milioni di utenti attivi a livello mensile, 4 milioni in più rispetto al trimestre precedente e circa un quinto di quelli vantati da Facebook. Dati che si traducono in un tasso di crescita trimestrale che rallenta fino all’1,4%, minimo record per il gruppo, dal 4,7% del terzo trimestre. Per la prima volta, così, il tasso di crescita scende sotto a quello registrato da Facebook, che nell’ultimo trimestre è invece cresciuta del 3%, con 1,39 miliardi di account. Su base annuale, gli iscritti di riferimento di Twitter sono cresciuti del 20% ma la percentuale non è bastata agli analisti, che si aspettavano un totale di 291 milioni di utenti.
A correre ai ripari è l’Ad Dick Costolo, che vede già dal trimestre in corso segni di ripresa: “I primi risultati relativi al trimestre in corso – ha dichiarato – mostrano che in termini assoluti il numero netto di utenti sarà simile a quello visto nei primi tre trimestri del 2014″.