Apple sta segretamente lavorando a un’automobile elettrica e senza conducente, un progetto che avrebbe il nome in codice Titan e per il quale la Mela avrebbe al servizio un team di centinaia di persone, secondo quanto riportato da Financial Times e Wall Street Journal. Il veicolo di casa Apple, che fa concorrenza ai progetti simili di Google e Tesla, avrebbe per ora la forma di un minivan.
Il Ceo Tim Cook l’anno scorso ha approvato il progetto per la realizzazione dell’automobile di casa Apple e nominato il vice president del product design Steve Zadesky a capo del gruppo, secondo le fonti dei due quotidiani. Zadesky è un ex ingegnere della Ford che ha già avuto un ruolo di guida nei team di Apple che hanno creato iPod e iPhone. Cook gli ha dato il via libera per formare un gruppo di 1.000 persone prelevando personale da altri dipartimenti dell’azienda.
Il gruppo del progetto Titan lavora in una sede distaccata, ad alcune miglia dai quartieri generali di Cupertino, e conduce ricerche su diversi tipi di robotica, metalli e materiali che hanno a che vedere con la costruzione di un’automobile.
Intanto, il team di sviluppatori di Apple guidato da Jonathan Ive si è incontrato negli scorsi mesi con diversi top manager e ingegneri dell’industria automobilistica, in alcuni casi per cercare di assumerne alcuni dei talenti migliori. Tra le persone recentemente entrate in Apple per il progetto Titan c’è per esempio il capo delle attività di ricerca della Mercedes-Benz nella Silicon Valley. L’anno scorso Apple aveva già assunto Marc Newson, progettista industriale e amico di Ive, creatore di una concept car per Ford nel 1999.
Inoltre, gli executive di Apple si sono recati in Austria per incontrare i produttori di componentisticca per auto della Magna Steyr.
Apple spera così di trasformare il mercato delle auto elettriche come ha fatto per quello degli smartphone. Un vantaggio che ha già raggiunto, dicono alcune fonti, è che col nuovo progetto Apple ha convinto a restare alcuni dipendenti pronti a lasciare l’azienda, inserendoli in una divisione dove non esiste la pressione a sfornare nuovi prodotti ogni anno.