Didamatica: “Studio Ergo Lavoro: dalla società della conoscenza alla società delle competenze”

Appuntamento a Genova dal 15 al 17 aprile per il convegno annuale di Didamatica dedicato alle tecnologie per la didattica. Aperto il call for paper: la scadenza per presentare i contributiè il 13 marzo

Pubblicato il 17 Feb 2015

AICA, l’Associazione italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico, annuncia la ventinovesima edizione di Didamatica, il convegno dedicato alle tecnologie per la didattica. Sarà Genova ad ospitare l’edizione 2015 del convegno, organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova – Scuola Politecnica e con la partecipazione del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e dell’Agenzia per l’Italia Digitale.

Appuntamento a Genova dal 15 al 17 aprile per il convegno annuale dedicato alle tecnologie per la didattica. Aperto il call for paper: la scadenza per presentare la proposta di contributo è il 13 marzo prossimo

Promossa annualmente da AICA, Didamatica si propone di fornire un quadro ampio e approfondito delle ricerche, delle innovazioni e delle esperienze nel settore dell’informatica applicata alla didattica, nei diversi domini e nei molteplici contesti di apprendimento.

Il Convegno vuole essere un punto d’incontro per i formatori, per il mondo della scuola, docenti dell’università, referenti delle organizzazioni pubbliche e private, e luogo di dialogo sull’evoluzione dei futuri processi, metodologie e tecniche di formazione.

Studio, Ergo Lavoro: dalla società della conoscenza alla società delle competenze

Partendo dal tema “Studio Ergo Lavoro: dalla società della conoscenza alla società delle competenze”, il convegno quest’anno intende stimolare una riflessione sulla delicata e al tempo stesso cruciale transizione scuola-lavoro, resa difficile dal disallineamento emerso in questi anni tra le competenze scolastiche acquisite e le necessità del nostro sistema produttivo.

In questo contesto, Didamatica 2015 promuove la collaborazione tra più soggetti – istituzioni, aziende, scuole, università, enti di formazione e giovani – in una prospettiva di sistema che valorizzi il ruolo della formazione continua e diffonda le numerose esperienze di collaborazione rilevanti già avviate nel paese Italia, facendo leva anche sulle esperienze internazionali.

Con Didamatica, AICA rilancia il valore abilitante della cultura digitale come processo di crescita continua lungo tutta la vita: un processo che dalla scuola in poi si ponga l’obiettivo di migliorare il livello di qualificazione e di realizzare opportunità di sviluppo professionale, promuovendo quelle competenze trasversali atte a garantire una maggiore integrazione con il mondo del lavoro e conseguente adattabilità ai continui cambiamenti tecnologici.

“I grandi cambiamenti tecnologici che stanno investendo tutti gli ambiti della nostra società e in particolare il mercato del lavoro rendono la formazione digitale una priorità assoluta per assicurare un allineamento costante tra le competenze acquisite nello studio e i bisogni del mercato del lavoro” afferma Giulio Occhini, Direttore di AICA. “Da anni con AICA lavoriamo per far sì che l’innovazione tecnologica funga da trait d’union tra istituzioni e aziende per creare un sistema virtuoso, che coinvolga il mondo della formazione e quello del lavoro e garantisca ai nostri giovani il bagaglio di competenze digitali necessarie per inserirsi nel mercato e generare nuove opportunità nel corso dell’intera vita professionale. Solo disponendo di un’adeguata cultura digitale sarà infatti possibile anticipare i prossimi cambiamenti tecnologici ed evitare mismatch tra domanda e offerta di lavoro. Per questa ragione, quest’anno con Didamatica vogliamo farci promotori di una ancor più forte convergenza di obiettivi tra formazione e impresa, nel quadro di un paradigma che si è profondamente modificato, a partire dalla diffusione di internet e del conseguente accesso multimodale e multicanale al sapere”.

Il tema del rapporto scuola-lavoro, al centro di Didamatica 2015, trae ispirazione dall’omonima ricerca condotta da Mckinsey “Studio ergo lavoro”, che rivela come le cause del problema della disoccupazione giovanile in Italia siano solo in parte riconducibili alla attuale crisi economica. Il 40% della disoccupazione giovanile italiana ha, infatti, natura strutturale e affonda le sue radici nell’annoso problema di un disallineamento tra capitale umano formato dal sistema educativo e necessità attuali e prospettiche del sistema economico del Paese. In particolare, negli ultimi vent’anni, la probabilità per un giovane sotto i 30 anni di essere disoccupato è risultata essere stabilmente 3,5 volte superiore a quella della popolazione adulta (la media europea si attesta a 2).

Call for Paper

Il Call for paper per l’edizione 2015 di Didamatica è aperto, e c’è tempo fino al 13 marzo prossimo per presentare i lavori. Tantissimi i temi proposti: dagli ambienti di apprendimento mobili (M-learning) all’esperienza di Coding introdotto di recente nella formazione scolastica, passando per l’agenda digitale. Tutte le istruzioni e l’elenco completo dei temi proposti sono disponibili sul sito http://www.didamatica2015.unige.it/

Un appuntamento per premiare i vincitori del concorso Webtrotter

Lavorare sulle competenze digitali è un compito da affrontare a tutti i livelli, ma in particolare a partire dalla scuola che tutti i ragazzi frequentano, puntando sia a formare i giovani sia a “formare i formatori”, ovvero gli insegnanti, affinché siano in grado di guidarli ad un uso efficace e critico delle risorse tecnologiche. In questo senso, AICA ha lanciato con il MIUR la seconda edizione del concorso per le scuole Webtrotter, una sfida a squadre dedicata alla capacità di ricercare e utilizzare informazioni disponibili sul web cui è stato collegato anche un corso di formazione per gli insegnanti; la premiazione dei vincitori avverrà proprio durante Didamatica 2015.

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