Via libera all’avvio delle procedure preliminari per l’Ipo della società delle torri di trasmissione di Telecom Italia. A deciderlo è stato il consiglio d’amministrazione del gruppo che si è riunito ieri pomeriggio, approvando il piano strategico 2015-2017.
Il ramo d’azienda che comprende circa 11.500 siti gestiti attualmente da Telecom Italia, dove sono ospitati gli apparati di trasmissione radio per le reti di telefonia mobile di Telecom Italia stessa, oltre che apparati radio anche di altri operatori, sarà conferito nella newco Inwit (Infrastrutture wireless Italia).
Il collocamento di Inwit, ha spiegato l’Ad Marco Patuano oggi a Londra durante la presentazione del piano alla comunità finanziaria, avverrà “prima dell’estate”. “Tra pochi giorni Telecom inizierà a presentare alla Consob i documenti necessari per ottenere il via libera alla quotazione – ha aggiunto – mentre l’esame della documentazione dovrebbe avvenire entro aprile, stimando in circa 60 giorni il tempo necessario all’Authority. Se poi non saranno sufficienti sessanta giorni ne serviranno al massimo un po’ di più, e si arriverà al massimo a fine maggio”.
L’obiettivo di Telecom sarebbe di arrivare a una capitalizzazione superiore al miliardo di euro. La Inwit è già stata costituita, e a presiederla c’è il manager Oscar Cicchetti, che in Telecom è già stato capo della rete, delle strategie e delle market operations.
A coordinare l’Ipo, secondo le indiscrezioni, saranno tra gli altri Deutsche bank e Banca Imi, mentre la parte legale è affidata allo studio d’Urso Gatti Bianchi. Il budget della newco dovrebbe garantire un ebitda di 100 milioni. E’ previsto che in una prima fase Telecom tenga per sé oltre il 50% della società.