“Tre anni fa ho avuto una brutta broncopolmonite. Trovandomi in un piccolo centro la mia radiografia è stata inviata all’ospedale di una città più grande. Nell’arco di un’ora è arrivato, puntuale, il referto. Potrei essere contrario alle nuove tecnologie applicate alla sanità?”. Parte da un’esperienza diretta Antonio Longo, presidente dell’associazione di consumatori Movimento difesa del cittadino, per spiegare a Cor.Com un’iniziativa “nella quale credo molto, perché la riorganizzazione delle strutture sanitarie passa attraverso strumenti di rinnovamento”. Il riferimento è al premio “E-health, salute e innovazione”, un riconoscimento che il Movimento difesa del cittadino attribuirà alle tre realtà che a livello nazionale si sono distinte per aver introdotto, oppure implementato, strumenti di medicina all’interno della propria struttura.
Avviata nell’ambito del convegno formativo “Telemedicina: l’innovazione nel sevizio sanitario” che a maggio riunirà a Roma una serie di esperti e specialisti del settore, l’iniziativa si inquadra nel più ampio progetto “Consumatori 2.0: radicamento e interattività” – promosso dallo stesso Movimento insieme a Codacons, Assoutenti, Confconsumatori, Unione nazionale consumatori e finanziato dal ministero dello Sviluppo economico – che nasce con l’intento di sviluppare un nuovo modo di relazionarsi con i cittadini puntando sull’utilizzo delle nuove tecnologie per servizi di informazione, assistenza e consulenza.
Tornando al premio, “potranno partecipare Asl, singoli professionisti e strutture sanitarie pubbliche e private, istituti e gruppi di ricerca medica e farmacologica”, spiega Longo, che si aspetta “una buona adesione all’iniziativa, considerando l’interesse che sta emergendo”. Partecipare al bando è semplice, basta compilare una scheda descrittiva del servizio entro il 3 aprile evidenziando i vantaggi per i pazienti, per la struttura e per il sistema sanitario. Una commissione valuterà i tre progetti, iniziative e azioni considerati di maggiore rilievo e impatto per gli utenti: le realtà che si saranno distinte verranno invitate al convegno dove saranno presentate e premiate.
“L’obiettivo di E-health, salute e innovazione è quello di far emergere le best practices dell’Italia in questo settore che, occorre ricordarlo, rappresenta una risorsa preziosa per i cittadini e per il sistema sanitario nazionale”, riprende Longo, convinto che certe condotte “semplificherebbero l’accesso a prenotazioni e visite, facendo risparmiare code e attese, e razionalizzerebbe l’accesso ai reparti fisici, rendendo prioritarie le urgenze e consentendone un monitoraggio e un’assistenza migliori”.