Dalle visite prenotabili online al riconoscimento di Himss al Santissima Annunziata di Sassari. Annichiarico: “Garanzia cure appropriate e tempestive”
di Massimo Canorro
Sanità 2.0 in Sardegna, dove diventa realtà la prenotazione online, in modo gratuito, delle visite mediche specialistiche. L’iter è semplice basta collegarsi al portale cup.sardegnasalute.it per visualizzare in tempo reale date e orari disponibili per le visite nell’intera regione, con previsione dei tempi d’attesa e importo ticket. Ancora, è possibile annullare un appuntamento, visualizzare le prenotazioni e stamparne un promemoria.
Alternativo e integrativo a quello delle prenotazioni telefoniche e allo sportello, il servizio “Cup web” è attivo 24 ore al giorno, per l’intera settimana, e riporta al cittadino sia i servizi disponibili sia l’agenda di prenotazione del Cup regionale. Dunque d’ora in poi “nessun cittadino si sentirà dire che non c’è posto per le visite specialistiche nelle Asl della Sardegna”, afferma l’assessore alla sanità Luigi Arru, che rammenta l’esistenza “di una app, disponibile per Apple e Android, che consente di misurare i tempi di attesa nei pronto soccorso della regione”.
La Sardegna si conferma dunque particolarmente attenta alle nuove tecnologie applicate alla sanità. Un ulteriore riconoscimento arriva dall’ospedale civile di Sassari, che evidenzia un livello di informatizzazione al di sopra della media nazionale e prossimo alla media europea. Lo attestano i risultati della valutazione di Himss (Healthcare information and management systems society), condotta alla fine dello scorso anno, dalla quale il Santissima Annunziata si afferma come uno degli ospedali italiani per acuti con un livello di informatizzazione altamente performante; stiamo parlando di un ambiente professionale che già oggi consente la riduzione dei rischi clinici, degli errori umani, degli sprechi e dei costi complessivi di gestione.
Le procedure hanno riguardato la sperimentazione della cartella clinica elettronica in alcuni reparti ospedalieri, nonché la completa gestione informatizzata dei sistemi di laboratorio e di radiologia attraverso il Ris pacs, una soluzione che ha consentito di sostituire le immagini su pellicola con il digitale. Spiega Piergiorgio Annicchiarico, direttore dei sistemi informativi Asl Sassari: “Grazie alla gestione delle consulenze inter-reparto, alla visualizzazione delle immagini radiologiche e dell’andamento degli esami chimico-clinico direttamente nei reparti e in sala operatoria, al cittadino vengono garantite cure ospedaliere sempre più appropriate, tempestive, tracciate e documentate digitalmente, condivise tra équipe specializzate sia all’interno sia all’esterno del Santissima Annunziata”. Tutti gli ospedali della Asl di Sassari, infatti, sono collegati in rete. “Con le strutture dell’azienda ospedaliero universitaria condividiamo numerose informazioni cliniche-diagnostiche – precisa Annichiarico –, al pari degli ospedali di Olbia e di Oristano, ai quali forniamo il teleconsulto neurochirurgico, senza la necessità di far spostare fisicamente i pazienti”.