IL PIANO

Ultrabroadband, l’Italia viaggia di bando in bando

Per il biennio 2014-2015 ammontano a poco meno di 350 milioni i fondi pubblici messi a disposizione in partenariato pubblico-privato

Pubblicato il 02 Mar 2015

cristoforo-morandini-between-140203121430

Mentre il Governo dialoga con Bruxelles per consolidare la strategia italiana per la banda ultralarga, i piani di infrastrutturazione pubblici proseguono secondo lo schema approvato nel 2012 e implementato a partire dal 2013.

In sintesi, sono due i modelli di intervento in partenariato pubblico-privato oggi in corso di attuazione: il primo (“Incentivo”) prevede finanziamenti a fondo perduto nelle aree territoriali che gli operatori di telecomunicazioni non intendono infrastrutturare nei prossimi tre anni; il secondo (“Diretto”), laddove nemmeno la prima misura riesce a incentivare gli operatori, prevede addirittura la realizzazione delle infrastrutture direttamente ad opera del pubblico, per poi concederne l’utilizzo agli operatori privati . A differenza di molte altre esperienze di intervento pubblico, bisogna riconoscere come il processo stia funzionando, anche grazie alla capacità di recuperare finanziamenti della programmazione europea 2007-2013, che rischiavano di rimanere inutilizzati. Finora, il bilancio è di una decina di bandi del primo modello emessi, di cui solo uno andato deserto, poco meno di 800 comuni coinvolti e lavori che si dovrebbero chiudere nel corso del 2015.

Per il secondo modello, avviato più recentemente, le aggiudicazioni sono ancora in corso e i comuni previsti sono oltre 400. Complessivamente, poco meno di 350 milioni di euro di fondi pubblici messi a disposizione degli operatori per il biennio 2014-2015. Quando il metodo è quasi tutto.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati