MOBILE WORLD CONGRESS 2015

Mastercard: e-payment, token e biometria fanno meno paura agli utenti

Lo studio annuale Mastercard-Prime Research mostra uno scenario in evoluzione. Sempre più fiducia nella sicurezza delle transazioni. Cresce il ruolo di coupon e punti fedeltà per incentivare le spese via smartphone

Pubblicato il 02 Mar 2015

mobile-payment-131119185537

Se negli anni precedenti quando parlavano sui social network di pagamenti digitali e da mobile i consumatori si scambiavano opinioni sulla sicurezza dei nuovi metodi di pagamento, l’argomento delle loro conversazioni sta gradualmente cambiando rotta, spostandosi sul tema delle opportunità offerte dai device mobili per i pagamenti digitali.

A rivelarlo è la terza edizione dello studio annuale sul mobile payment realizzato da MasterCard in collaborazione con Prime Research presentato oggi dall’azienda a Barcellona durante il Mobile World Congress 2015.

Lo studio, spiegano dall’azienda, ha tracciato le conversazioni dei consumatori sui social media, analizzando nel 2014 oltre 19,1 milioni di post degli utenti su Twitter, Facebook, Instagram, Forum, Weibo (CN), Google+ e YouTube. Il primo elemento che salta agli occhi è che le conversazioni che riguardano questi tema sui social media sono cresciute in modo sostanziale, se di considera che nel 2012 lo studio era partito dall’analisi di 85mila post sull’argomento.

“Lo studio – spiegano da MasterCard – ha messo in evidenza non solo un aumento significativo del volume delle conversazioni, ma anche un cambiamento sia nei toni sia negli argomenti discussi sui social media”.

In generale il sentiment sui mobile payment continua a migliorare – rilevano dall’azienda – Nel 2014 il 94% delle conversazioni globali è stato favorevole, in crescita rispetto ai dati 2013 (77%) e 2012 (70%). Le conversazioni più positive riguardano l’innovazione, l’esperienza di pagamento e la crescente accettazione da parte degli esercenti, che hanno registrato il 91% del sentiment positivo.

Tra i temi più in voga tra i consumatori c’è la sicurezza delle transazioni: “In generale – spiegano da MasterCard – il 91% delle conversazioni sulla sicurezza è stato positivo, in crescita del rispetto ai dati 2012 (20%), anno in cui la ricerca ha registrato il tema come negativo: oggi gli utenti riconoscono maggiore sicurezza alle soluzioni in questo ambito”. A contribuire all’inversione di trend due temi chiave che si sono imposti nel 2014 rispetto agli anni precedenti: l’utilizzo dei Token e delle tecnologie biometriche.

“Anche se le conversazioni sulla sicurezza sono state fra le più positive, la ricerca ne evidenzia un volume basso – proseguono gli autori della ricerca – Le conversazioni sull’innovazione digitale e le esperienze di pagamento tramite device connessi online e mobili guidano la maggioranza delle discussioni sui social (71%), mentre l’aspetto più positivo dei mobile payment è rappresentato dalla convenienza (94% del sentiment positivo). I consumatori si sono dimostrati entusiasti di condividere le loro esperienze di acquisto fatte con i dispositivi mobili, in particolare raccontando le modalità di utilizzo per le loro spese quotidiane”. A interessare in modo particolare i consumatori, emerge dallo studio, incentivi e reward, dai coupon ai programmi e alle raccolte di punti fedeltà (il 24% delle conversazioni). “Questi benefit – conclude il comunicato – incentivano dunque i consumatori a utilizzare i device mobili per i loro acquisti e rappresentano un’opportunità per MasterPass e altri servizi di pagamento digitale”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati