IL VERTICE

Digital Single Market, Consiglio Ue: “Priorità a e-commerce, copyright e e-gov”

Il Consiglio Competitività mette nero su bianco le iniziative chiave su cui la Commissione deve concentrarsi: “Attenzione anche alla tutela dei consumatori e al rilancio delle Pmi”

Pubblicato il 02 Mar 2015

europa-unione-europea-121218162942

Digital Single Market protagonista oggi di un primo giro di tavolo tra Stati membri. Il Consiglio Competitività che si è tenuto nel pomeriggio a Bruxelles ha ospitato un confronto tra i ministri europei competenti per il mercato interno, l’industria e la ricerca circa priorità politiche in ambito digitale della nuova legislatura comunitaria. Il documento conclusivo adottato dal vertice mette nero su bianco un’ampia gamma di aree sui quali i paesi invitano la Commissione europea a proporre “iniziative concrete in termini temporali chiari”.

Input di cui l’esecutivo Ue non potrà non tenere conto nella elaborazione della strategia sul mercato unico digitale la cui presentazione è attesa per il 6 maggio prossimo. Il piano, secondo l’auspicio dei ministri, “dovrà conferire particolare attenzione a tutti quei fattori che impediscono ai consumatori di usufruire appieno dei beni e dei servizi digitali e alle aziende di operare e innovare attraverso le frontiere nazionali all’interno del mercato unico”.

“Non c’è più tempo da perdere se l’Europa vuole cavalcare la rivoluzione digitale e promuovere la competitività”, ha spiegato il Ministro per l’Economia lettone, Dana Reizniece-Ozola, a margine del meeting. “Oltre alla rimozione delle barriere per consumatori e imprese, è essenziale gettare le basi per un quadro chiaro che favorisca gli investimenti”, ha aggiunto Reizniece-Ozola che ha presieduto il vertice in qualità di rappresentante della presidenza di turno dell’Ue.

E proprio “la creazione di condizioni che aiutino le aziende europee del settore a crescere e assicurare investimenti” occupa il primo punto nella corposa lista di azioni enunciate nelle conclusioni. I ministri chiedono che il futuro piano sul Digital Single Market rafforzi “le tutele in rete per i consumatori”, dia slancio all’e-commerce aiutando in particolare le piccole e medie imprese, aggiorni le regole sul copyright ai tempi digitali “contribuendo alla crescita delle industrie creative ma nel pieno rispetto degli interessi dei titolari dei diritti e dei consumatori”, presenti misure per favorire l’imprenditoria digitale e la diffusione delle eskills.

Tutti punti che, secondo quanto filtra dalla Commissione europea, sarebbero effettivamente già all’esame dell’esecutivo Ue nella preparazione della strategia. Incluso il nodo controversissimo della regolazione delle piattaforme digitali su cui gli stati membri chiedono alla Commissione “di considerare ulteriori iniziative politiche”. Un invito vago che in verità nasconde un braccio di ferro andato in scena nei giorni scorsi tra paesi che favoriscono un intervento regolamentare deciso (Francia e Germania) e altri che nutrono scetticismo verso questa opzione (UK, Paesi Bassi).

Accento anche sull’open government: le conclusioni chiedono un’azione più decisa per modernizzare e rendere più interoperabili i sistemi nazionali di e-goverment. E poi ancora promozione di Big Data, Internet of Things, Cloud Compunting.

La strategia sul Digital Single Market, il cui format sarà quello di un Libro Bianco, dovrebbe dettare il ritmo della riforme in ambito digitale lungo tutto l’arco della nuova legislatura europea. Dopo la presentazione prevista per maggio, il Consiglio europeo sarà chiamato in giugno a formalizzare il proprio sostegno politico al piano. La Commissione Ue ha inserito la realizzazione del Mercato unico del digitale tra le priorità del proprio mandato. Ma tra i ranghi dei servizi comunitari c’è anche chi teme che la mole di misure allo studio sia troppo ampia rispetto alle reali possibilità di riuscita.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video & Podcast
Social
Iniziative
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati