I consumatori possono concedersi finalmente un sospiro di sollievo nel 2015? Difficile dirlo con certezza, ma se l’economia reale continua a fare i conti con la crisi, quella elettronica appare invece vivere un momento particolarmente florido. Secondo le stime, infatti, nei prossimi due anni il fatturato eCommerce subirá un aumento di 13 milioni di euro solo nel mercato italiano andando a costituire nel 2015 fino al 4,3% del Pil nazionale.
Uno scenario che sembra aprire diverse opportunitá a chi desidera investire nel commercio elettronico. Ma chi sono oggi i maggiori investitori, e su cosa esattamente investono? In un momento in cui basta una buona idea per riuscire a sfruttare le potenzialitá di una risorsa come internet, a farsi strada nel mercato sono certamente le Start up, le neo aziende finanziate dai capitali di joint venture e incubatori. Su cosa è presto detto, dall’arrivo di internet a oggi il cavallo di battaglia per il commercio in rete è stato ed è sempre solo uno: il risparmio.
I modelli commerciali da adottare sono diversi e le nuove start up si sono gettate a capofitto su molti questi, dai market place come eBay o Amazon ai trova prezzi per la comparazione dei costi di piú articoli. Tuttavia di recente ne emerge uno in particolare che sembra imporsi maggiormente sugli altri: l’online couponing. Il modello si basa sulla promozione di codici sconto, offerte raccolte da specifiche piattaforme che consentono di ottenere una riduzione sul prezzo relativa alla percentuale o somma che rappresentano. Un business semplice ma apparentemente molto redditizio.
Fra i primi a cavalcare la novitá troviamo il portale www.sconti.com che, sebbene leader nel settore, non è di provenienza italiana ma fa riferimento a proprio una start up, e straniera per giunta, la Panna Cotta Voucher Group, che a dispetto del dolce nostrano è tedesca, di Amburgo. Nata nel 2012 con pochi dipendenti e molta ambizione. Ma oggi una realtá in rapida crescita, operante non solo a livello europeo ma mondiale, in Spagna, Francia, Italia, Polonia e nel Sud America, un progetto vicino a quelle delle grandi multinazionali, benché affrontato con pochi mezzi e molta volontá.
Sí, perché è proprio questo che caratterizza maggiormente la rete e che in questo esempio, uno fra tanti, spiega la sua immunitá alla crisi: l’opportunitá di poter realizzare progetti concreti attraverso uno strumento che abbatte i confini convenzionali e che non ha bisogno di infrastrutture ma solo buone idee, come quella che abbiamo raccontato pocanzi, che dimostra come crescere oggi, nonostante tutto, si possa e che ,per fortuna, avere successo è ancora possibile.