“Competere cerca di affrontare i problemi legati all’innovazione e allo sviluppo economico con un’analisi multidisciplinare e proposte che spesso sono dirompenti e non convenzionali. E’ la nostra natura, che si alimenta di figure eclettiche, coraggiose che associano l’ossessione per la perfezione con la creatività. L’ingresso di Carmelo Cutuli riflette esattamente questa nostra sete di continuare ad osare e anticipare i tempi. Siamo piccolissimi ma spesso quello che facciamo diventa un benchmark per tutti gli altri. Con lui saremo ancora più dirompenti, non possiamo che esserne felici”. Lo afferma in una nota Pietro P
aganini, presidente di Competere.eu, commentando l’ingreso nel think tank come fellow di Cutuli (nella foto).
Cutuli, classe 1969, professionista della Comunicazione e delle Relazioni Pubbliche, nel corso della sua carriera si è occupato di Innovazione e di Start-Up d’Impresa per numerose realtà nazionali ed estere. Cutuli, si legge in una nota di Competere.eu, ha ricoperto un ruolo importante nella promozione della cosiddetta Etna Valley, il distretto tecnologico basato sul polo tecnologico della Città di Catania, e dal 2004 si occupa prevalentemente di Internazionalizzazione, promuovendo il Made in Italy negli Stati Uniti e nell’Europa del Nord. Esperto di Relazioni Pubbliche Internazionali, quanto di quelle digitali, ha recentemente lanciato un blogzine in lingua inglese, Made in Italy Now.
Cutuli è presidente dell’associazione di amicizia Italia-USA “The Watson Society“, membro del board of directors dell’Italian-American Chamber of Commerce of Midwest (Iacc Midwest) con sede a Chicago, e consigliere del presidente della Fondazione Italia-Usa. Sui rapporti tra Italia e Stati Uniti cura un blog personale in lingua inglese, “Stars and Stripes“