DATI FINANZIARI

Telecom Italia, riflettori sull’utile

Giovedì convocato il cda per l’approvazione del bilancio 2014. Secondo Il Messaggero la compagnia tornerà a un utile di 100 milioni. L’ultimo risultato positivo contabilizzato nel 2010 con profitti pari a 3,12 miliardi

Pubblicato il 17 Mar 2015

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Telecom Italia rivede il profitto. Giovedì prossimo, 19 marzo, si terrà in mattinata il cda con un punto saliente all’ordine del giorno: l’approvazione del bilancio 2014. Quasi tutti i numeri dell’attività dello scorso esercizio sono stati resi noti il 20 febbraio con i risultati preliminari e il piano industriale. Tranne la cifra all’ultimo rigo, che dopo tre anni di rosso dovrebbe registrare un’inversione di tendenza. Il gruppo tlc, scrive Il Messaggero, dovrebbe infatti tornare al nero: l’utile si attesterà sopra i 100 milioni.

L’ultimo risultato positivo era stato contabilizzato nel bilancio 2010, chiuso con un utile di 3,12 miliardi. Poi, la necessità di ricorrere agli impairment test, cioè al procedimento di verifica della congruità dell’iscrizione sul bilancio delle poste dell’attivo, ha comportato svalutazioni per tre anni consecutivi. In totale 13,6 miliardi di rettifiche.

L’aspettativa di un’inversione di rotta, prosegue il giornale, si sta consolidando sul mercato, mentre un clima di rinnovata fiducia circonda le prospettive del gruppo il cui assetto di governance è ancora in stand by, almeno fino a quando non si concluderà la procedura di scioglimento di Telco. Domani, conclude il quotidiano, sono in calendario tutti i comitati interni (governance e controllo rischi) su temi ordinari i cui resoconti saranno oggetto di relazioni in consiglio dove tra le informative non ci sarebbe alcun riferimento al caso Metroweb. Per i vertici di Telecom Italia, infatti, Metroweb è al momento un capitolo chiuso.

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