INNOVAZIONE

Consolidamento telco in Europa, il piano di Merkel

La cancelliera tedesca apre il Cebit di Hannover lanciando un “decalogo” per la digital transformation. Focus sulla partnership con la Cina, tassazione leggera per il venture capital e PA digitale

Pubblicato il 17 Mar 2015

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Partnership con la Cina, trasformazione digitale della società, consolidamento delle telco europee e un progetto in dieci punti per la Germania (e l’Europa) del futuro. Il cancelliere tedesco Angela Merkel è stata la protagonista della prima giornata del Cebit di Hannover, che ha inaugurato ieri sera assieme al vicepremier cinese Ma Kai e al Ceo di Alibaba Jack Ma.

Sul piatto per la Merkel c’è una trasformazione della società tedesca ed europea che trascende la capacità dei singoli paesi. Per questo è necessario giocare una partita globale, fatta di partnership come quella che spinge – ricambiata – nei confronti della Cina, e un progetto europeo unico per dare al Vecchio continente un peso nella sfera digitale che sino a questo momento è appartenuto all’economia statunitense. A partire dalle telco, che sono troppo e in prospettiva devono azzerare le spese di roaming per gli utenti europei.

I dieci punti, un vero e proprio manifesto, che la Merkel ha presentato nel suo discorso di inaugurazione del Cebit sottolineano una strategia di lungo periodo che coinvolge non solo il governo di Berlino ma, con molto pragmatismo, anche gli altri paesi europei. Eccoli in sintesi:

1) Primo obiettivo per la Germania è dare connessione a Internet a 50 Mbps a tutto il paese, anche le zone rurali. I lavori cominciano a giugno.

2) Più accesso gratuito con il Wifi negli spazi pubblici. Rispetto agli altri paesi la Germania ritiene di essere in ritardo e vuole chiudere il gap.

3) Niente tasse per il capitale di ventura e i venture capitalist, figure fondamentali secondo la Merkel per creare nuove aziende. In più, la creazaione di un fondo speciale per il capitale di ventura, cercando anche di rendere la Borsa più attraente come mezzo per finanziare le aziende.

4) Assicurazione totale sulla protezione dei dati: big data e cloud sono fondamentali per l’innovazione ma mettono a rischio i dati personali. Serve trasparenza e il diritto di opposizione dei singoli.

5) Occorre un mercato unico digitale per l’Europa, governato da leggi europee che riporti la competitività della Ue al pari con Cina e Usa.

6) Le Telco dovranno essere consolidate e la prima mossa è un accordo sul roaming dati e voce in tutta l’Unione.

7) Le infrastrutture critiche dovranno essere messe in sicurezza. La Germania prepara una legge per la protezione di trasporti, utility nel settore dell’energia, acqua, etc).

8) Semplificare l’amministrazione pubblica a livello locale per i cittadini, rendendo sicura l’identità per evitare frodi, a partire da una carta d’identità digitale che la Germania sta studiando e che rappresenta un primo passo in questa direzione.

9) La cybersicurezza è chiave e deve diventare una specialità tedesca: per la Merkel deve essere una delle qualità che si associano all’industria tedesca come precisione, abilità nel settore manifatturiero, capacità di ingegneria.

10) L’industria automobilistica gioca un ruolo importante nell’economia del paese e la Germania deve avere un ruolo chiave nel settore dei veicoli che si guidano da soli, a partire dal prossimo Salone dell’automobile di Francoforte a settembre.

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