LAVORO

Capgemini assume 500 persone in tutta Italia

Parte la campagna di recruitment. Focus sull’Internet of Things e la Digital transformation, la selezione sarà mirata sui neolaureati in economia, ingegneria, matematica, scienze economiche. Il ceo Mondani: “Continuiamo a investire nelle persone”

Pubblicato il 17 Mar 2015

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Capgemini Italia ha annunciato il lancio di una nuova campagna di assunzioni per il 2015, mirata all’inserimento di 500 persone all’interno delle proprie sedi in tutta Italia nell’arco dei 12 mesi. Particolare attenzione, quest’anno, sarà data alla ricerca di esperti in ambito Internet of Things (IoT) e Digital Transformation. Anche quest’anno, l’azienda punterà molto sui nuovi talenti, con una selezione mirata di neolaureati brillanti nelle discipline di Ingegneria Informatica, Ingegneria Gestionale, Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Elettronica, Informatica, Matematica, Economia, Economia degli intermediari finanziari, Scienze economiche e bancarie.

Le tendenze presenti nel mercato IT e i nuovi scenari di business che si delineano guidano la ricerca di professionisti focalizzati sulla digital transformation, dove Capgemini è impegnata ad affiancare le organizzazioni nel valorizzare le potenzialità delle tecnologie SMACT (Social, Mobile, Analytics, Cloud e Internet of Things). Capgemini, infatti, che conta su circa 3mila dipendenti in Italia, ha avviato un piano di investimento per lo sviluppo di servizi e soluzioni che trasformino la rivoluzione dell’Internet of Things in opportunità concrete per le aziende: per supportare i clienti in questa transizione, Capgemini Italia ha dato vita a una nuova unità di oltre 200 esperti IoT, che raddoppieranno entro l’anno, 50 dei quali saranno inseriti nel team entro i prossimi 3 mesi.

“Capgemini continua a investire nelle persone, sia giovani neolaureati sia professionisti avviati, assumendo ed estendendo la propria struttura; ha registrato così negli ultimi cinque anni una crescita costante dell’organico; questo va in controtendenza con la difficoltà che sta vivendo il mercato del lavoro in Italia, con tanti giovani che faticano a inserirsi in un contesto professionale adeguato alle proprie capacità e agli studi compiuti”, dichiara Maurizio Mondani, CEO di Capgemini Italia. Sulle diverse sedi si cercano, inoltre, figure con esperienza di tecnologia e ingegneria del software, consulenti in ambito ERP – SAP e Microsoft AX – e consulenti di Business & Processi in particolare con competenze sui mercati Manufacturing, Financial Services, Telecomunicazioni & Media, Pubblica Amministrazione. Per la sesta volta, Capgemini Italia ha ricevuto la certificazione Top Employers per essersi distinta per le migliori condizioni di lavoro, per la formazione e la valorizzazione dei talenti a ogni livello aziendale e per il costante impegno nel migliorare le proprie politiche del lavoro. L’azienda ha superato i severi e approfonditi processi di ricerca – HR Best Practices Survey – che valutano il raggiungimento degli standard elevati richiesti per essere certificati Top Employers.

“Siamo un’azienda esigente in termini di standard professionali, cerchiamo persone che abbiano ottime capacità di lavorare in team, che sappiamo relazionarsi con i clienti, comprenderne le esigenze di business e tradurle in risultati, avere massima apertura mentale e voglia di apprendere e condividere ogni esperienza, tutto in un’ottica di miglioramento personale e aziendale”, afferma Alessandra Miata, HR Director di Capgemini Italia. ”Capgemini garantisce un ambiente di lavoro che premia l’eccellenza, dove è possibile esprimere al meglio le proprie caratteristiche e avere opportunità di crescita professionale e retributiva. Sosteniamo i nostri dipendenti con percorsi di formazione e sviluppo personalizzati per far emergere le potenzialità di ognuno di loro e metterle al servizio dell’azienda e dei nostri clienti. Top Employers è un riconoscimento importante che premia il nostro impegno nel perseguire con costanza politiche lavorative efficaci e ben strutturate a vantaggio dei nostri dipendenti e del mercato”.

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