PIANO INDUSTRIALE

Startup digitali, LVenture Group mette sul piatto 15 milioni di euro

La società presenta il piano industriale 2015-2018: si punta ad avere 65 partceipazioni in portafoglio alle fine del triennio. L’Ad Luigi Capello: “Vogliamo essere leader nel settore”

Pubblicato il 19 Mar 2015

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15 milioni di euro. A tanto ammontando gli investimenti in startup digitali previsti dal Piano Industriale 2015-2018 approvato dal cda di LVenture Group. “Attraverso il nuovo Piano Industriale – spiega Luigi Capello, Ad di LVenture Group – vogliamo posizionarci come uno dei soggetti di riferimento in Europa per gli investimenti nelle startup digitali. Siamo molto soddisfatti dell’andamento del 2014, anno caratterizzato da un forte rafforzamento della Società. Abbiamo infatti chiuso con successo l’aumento di capitale, accresciuto notevolmente l’attività di consulenza e incrementato gli investimenti in startup, sia tramite follow on che in nuovi progetti. Inoltre abbiamo stretto una serie di accordi di co-investimento e stiamo lavorando a un progetto chiamato Angel Partner Group per sviluppare ulteriori relazioni con i business angel che insieme a noi investono nelle startup. Infine, sul fronte della valorizzazione delle startup, abbiamo fatto notevoli passi avanti supportandole nella conclusione di accordi e partnership con importanti realtà aziendali, necessari per lo sviluppo dei fatturati e degli utili, per accelerare il percorso verso l’exit.”

Il Progetto Strategico per l’attuazione del Piano 2015-2018 si basa sulle seguenti linee guida: investire nelle più promettenti startup internet e new media, selezionate attraverso un Deal Flow composto da diversi canali tra cui tra cui l’acceleratore Luiss Enlabs, che, attraverso il suo programma, accompagna le startup nella fase di crescita e sviluppo al fine di massimizzare i valori di exit; promuovere l’internazionalizzazione del Gruppo per enfatizzare le attività delle startup e aumentarne la valorizzazione; ampliare l’ecosistema di partner, sponsor, investitori, aziende, advisor e università per offrire il massimo supporto alle startup; incrementare la superficie degli spazi per permettere a un sempre maggior numero di startup di usufruire dei benefici derivanti dall’operare all’interno dell’acceleratore e dell’ecosistema; incrementare le linee di business del Gruppo per una stabilizzazione e diversificazione dei ricavi ordinari mediante, in particolare, l’organizzazione di programmi di innovazione verso le aziende.

La società punta a un Dividend Pay Out del 50% degli utili di esercizio a partire dal 2017, dopo le coperture delle perdite realizzate negli esercizi precedenti per l’avvio dell’attività.

LVenture Group stima di arrivare al termine del business plan con 65 partecipazioni in portafoglio (al netto delle exit e dei write-off), investimenti per complessivi 15 milioni di euro e un risultato netto atteso superiore a 3 milioni. La società ha anche comunicato i risultati preliminari del 2014, esercizio chiuso con ricavi per circa 0,6 milioni di euro e una perdita netta di 1,2 milioni di euro, in linea con il dato dell’esercizio precedente. A fine esercizio la liquidità finanziaria netta era pari a circa 4,1 milioni di euro, mentre gli investimenti effettuati erano pari a circa 1,2 milioni in linea con il dato dell’esercizio precedente. A fine esercizio la liquidità finanziaria netta era pari a circa 4,1 milioni di euro, mentre gli investimenti effettuati erano pari a circa 1,2 milioni.

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