LA CLASSIFICA

Web reputation: Marchionne, Patuano e Della Valle al top

Il Ranking di Reputation Manager mette in fila i vertici delle aziende italiane con la più alta presenza online. A febbraio il numero uno di Fca e Ferrari mantiene la vetta. L’Ad di Telecom scavalca quello di Tod’s

Pubblicato il 23 Mar 2015

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Sergio Marchione si conferma anche per il mese di febbraio in prima posizione nella classifica dei manager con la migliore identità digitale stilata da Reputation Manager, totalizzando 68,5 punti su 100. Scalzato dalla seconda posizione il numero uno di Tod’s, Diego Della Valle (55 punti), che viene superato da Marco Patuano (56,5 punti), Ad di Telecom Italia.

Lo studio dell’istituto italiano che analizza e misura la reputazione online dei brand e delle figure di rilievo pubblico prende in considerazione quattro macro-aree: l’immagine percepita (ricavata da indicatori come i suggest e le ricerche correlate), la presenza enciclopedica (wiki), la presenza sui canali del Web 1.0 (news e menzioni) e su quelli del Web 2.0 (blog e social network).

Dopo Marchionne, Patuano e Della Valle si sono piazzati nell’ordine Francesco Starace (Enel), Francesco Caio (Poste Italiane), Marina Berlusconi (Fininvest), John Elkan (Fiat), Mauro Moretti (Finmeccanica), Alessandro Profumo (Monte dei Paschi di Siena), Urbano Cairo (Cairo Communication S.p.a).

“Sergio Marchionne – spiegano da Reputation Manager – è al primo posto della classifica con un incremento di 6 punti rispetto al mese scorso. Ha raddoppiato la presenza nelle news e nei blog. Diversi i temi dominanti del mese, che come sempre fanno discutere nel bene e nel male: un guadagno complessivo di 60 milioni di euro nel 2014, l’esplicito sostegno a Renzi, e la rassicurazione di Marchionne, al Salone di Ginevra, sul fatto che la Ferrari resterà Italiana in termini di produzione, di profitto e di fisco”.

Marco Patuano si trova al secondo posto con 56,5 punti (+0,5 rispetto al mese scorso). “Il tema forte associato nell’ultimo mese al suo nome sui motori di ricerca è la promessa di 4mila assunzioni con il Jobs Act – rilevano dall’istituto – e il piano di 10mila miliardi di investimenti in Italia di cui 3mila per la fibra ottica”.

Diego Della Valle è al terzo posto con 55 punti, 1,5 in meno rispetto al mese scorso. “Nell’ultimo mese la sua presenza nelle news risulta dimezzata – rilevano da Reputation Manager – il tema del suo progetto politico è rimasto in stand by, in evidenza solo alcune dichiarazioni sui risultati positivi della Fiorentina”.

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