France Telecom guarda ai mercati emergenti: il gruppo telefonico
francese, infatti, sarebbe intenzionato ad investire almeno 7
miliardi di euro in acquisizioni focalizzate principalmente in
Africa e Medio Oriente nei prossimi cinque anni. L’annuncio è
arrivato dallo stesso amministratore delegato, Stephane Richard,
che ha parlato di “investimenti che fanno parte di un piano
finalizzato a raddoppiare i ricavi nei paesi emergenti”, che
attualmente pesano sul bilancio di France Telecom per circa 3,3
miliardi di euro, ovvero un 7% dei ricavi totali, pari a 46
miliardi.
L’idea di Richard è quella di comprare un gruppo di operatori
per raddoppiare rapidamente le proprie vendite in Africa e Medio
Oriente ma che oltre a questo piano, definito come “ideale”,
l’azienda francese potrebbe anche continuare ad acquisire licenze
individualmente. Parlando con Bloomberg, infatti, il manager ha
spiegato che “se potessimo comprare un portfolio di assets per
raggiungere i nostri obiettivi sarebbe una cosa molto buona, ma se
sarà invece necessario comprare le licenze paese per paese,
funzionerà lo stesso”.
L’annuncio è stato accolto in maniera positiva dagli analisti,
che vedono con favore l’espansionismo di France Telecom in un
mercato che si sta muovendo, considerate anche le ultimi
acquisizioni avvenute in Africa da parte di operatori indiani.
“È un piano un po’ più aggressivo di quanto mi aspettassi, ma
è in linea con quanto era stato spiegato con i roadshow (per il
piazzamento di un bond, ndr) – ha spiegato Frederic Doussard,
analista di Oddo Securities – Ha senso come strategia, finché i
prezzi rimangono ragionevoli”. E una strada potrebbe intrecciarsi
proprio con quella degli indiani di Bharti Airtel, che dopo aver
acquisito le operazioni della kuwaitiana Zain per quasi 11 miliardi
di dollari, potrebbero voler cedere qualcuno dei suoi assets,
sparsi in 15 paesi. In quest’ottica per France Telecom potrebbero
essere particolarmente interessanti quelli in Sierra Leone, Burkina
_Faso,Gabon e Ghana.