Microsoft e InfoCert hanno annunciato la nascita di Legalinvoice for Microsoft Dynamics, una soluzione di fatturazione elettronica verso la PA grazie a cui sarà più semplice per le aziende che utilizzano i sistemi gestionali Microsoft adempiere agli obblighi normativi che da questa settimana verranno estesi a tutti i fornitori della Pubblica Amministrazione Locale e Centrale.
Le 2 milioni di imprese fornitrici della PA potranno quindi fare affidamento su un valido strumento tecnologico in più: Legalinvoice for Microsoft Dynamics, una soluzione per il mondo Microsoft di Legalinvoice Pa, la piattaforma in cloud di InfoCert che abilita l’adempimento dell’obbligo di fatturazione elettronica verso la PA, già introdotto lo scorso Giugno per i rapporti con la PA centrale e in vigore proprio dal 31 Marzo anche verso le PA locali.
In particolare, grazie a questo accordo, vengono messe a disposizione delle aziende clienti di Microsoft due soluzioni di fatturazione verso la PA: Legalinvoice Plugin for Microsoft Dynamics e Legalinvoice Portal for Microsoft Dynamics. Legalinvoice Plugin fornisce alle Pmi e alle grandi aziende che utilizzano Dynamics Nav e Dynamics Ax la possibilità di esportare le fatture PA nel formato Xml conforme allo standard del Sistema di Interscambio e di caricarle sul front-end web di Legalinvoice PA. Legalinvoice Portal consente invece di integrare direttamente Dynamics Nav e Dynamics AX con il back-end di Legalinvoice in modalità sostitutiva e di archiviare automaticamente le fatture e gli allegati scambiati con la PA sulla piattaforma SharePoint Online di Office 365.
Legalinvoice for Microsoft Dynamics abilita al dialogo con il Sistema di Interscambio di Sogei (Sdi), l’infrastruttura che si occupa di ricevere i flussi di fatture elettroniche destinate alla PA e di indirizzarli verso gli uffici competenti. Inoltre, comprende tutti i livelli di notifica previsti dalla regole tecniche e, soprattutto, integra i servizi InfoCert di Firma Digitale, di Posta Elettronica Certificata e di Conservazione a Norma richiesti per lo svolgimento della procedura.
“Per garantire i benefici della dematerializzazione a ogni tipo di realtà con soluzioni in grado di soddisfarne le specifiche esigenze, InfoCert è da sempre impegnata non solo a rilasciare versioni ad hoc per rispondere ai bisogni di tutti, dal singolo professionista fino alle aziende più grandi e complesse, ma anche a siglare partnership con i più importanti vendor di software e servizi per il mondo business, al fine di implementare efficacemente le proprie soluzioni nei sistemi più diffusi sul mercato. E’ proprio questa la filosofia che ha portato oggi, in tema di fatturazione elettronica, alla partnership con un’azienda prestigiosa quale Microsoft e al rilascio di una versione ad hoc di Legalinvoice per un sistema gestionale di successo quale Microsoft Dynamics” spiega Danilo Cattaneo, Direttore generale di InfoCert.
“Secondo i dati del Politecnico di Milano le fatture alla PA ammontano a 50-60 milioni l’anno e grazie al processo di digitalizzazione di questo documento sarà possibile raggiungere un risparmio annuo pari a 1 miliardo per la PA e 500 milioni per le imprese. Il quadro normativo è ormai completo e l’obbligo deve essere visto come un’opportunità per efficientare i propri processi. Un percorso d’innovazione che siamo sicuri si estenderà anche al mondo B2B e a cui siamo felici di poter contribuire proponendo insieme a un partner competente come InfoCert una soluzione integrata con i nostri sistemi gestionali per rispondere in modo semplice e trasparente ai requisiti di fatturazione elettronica verso la PA o enti privati. L’integrazione con Office 365 consente inoltre di gestire in un unico repository tutti i documenti scambiati nel ciclo attivo di fatturazione, contribuendo ad una effettiva dematerializzazione dell’intero processo”, ha dichiarato Giorgio Cavaglieri, Direttore Vendita e Canale Dynamics di Microsoft Italia. Oltre a gestire i cicli di fatturazione elettronica obbligatoria verso la PA, la soluzione offre alle aziende clienti di Microsoft l’opportunità di estenderne l’utilizzo anche alla gestione dell’intero ciclo di fatturazione attiva verso il settore privato, ampliando ulteriormente i vantaggi legati alla dematerializzazione delle procedure.