IL REGOLAMENTO

Copyright: 134 istruttorie per violazioni, ecco il bilancio Agcom

A un anno dal varo del regolamento sulla tutela del diritto d’autore, l’Autorità rende noti i dati dell’attività svolta: il 57% dei provvedimenti istruito con rito ordinario, il 55% dei procedimenti concluso con la rimozione spontanea dei contenuti

Pubblicato il 31 Mar 2015

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209 istanze, di cui 207 sulle procedure relative ai siti internet e le restanti 2 ai servizi di media audiovisivi. 134 procedimenti, di cui il 57% è stato istruito con rito ordinario e il 43% con rito abbreviato che prevede la conclusione entro 12 giorni lavorativi. Il 42% delle istanze sono state relative ad opere audiovisive, il 23% ad opere fotografiche, il 14% ad opere sonore e il 12% ad opere editoriali. Un minor numero di segnalazioni è stato ricevuto per le opere letterarie, i software, e i videogiochi. E’ questo il bilancio fatto da Agcom a un anno dal varo del un anno dal Regolamento in materia di tutela del diritto d’autore online e presentato in concomitanza con la quinta riunione del Comitato per lo sviluppo e la tutela dell’offerta legale di opere digitali.

“Il 55% dei procedimenti conclusi è stato definito a seguito della rimozione spontanea dei contenuti, un dato incoraggiante che testimonia un effetto positivo del regolamento in termini di aumentata percezione della legalità- si legge in una nota – Il 35% dei procedimenti, tutti riguardanti violazioni gravi, si è invece concluso con un ordine di inibizione dell’accesso mediante blocco del Dns. Gli ordini adottati hanno consentito di impedire l’accesso a siti che mettevano a disposizione milioni di opere digitali diffuse illecitamente relative ai principali successi musicali, a film di recente uscita e a serie televisive attualmente presenti nei cataloghi on demand o nei palinsesti degli operatori”.

Nei restanti casi la Commissione per i servizi e i prodotti ha disposto l’archiviazione del procedimento per insussistenza della violazione ovvero perché non ha ritenuto proporzionata alla violazione accertata la misura dell’inibizione dell’accesso ad interi siti.

“In questo primo anno l’Autorità ha potuto avvalersi del prezioso contributo del Comitato, che ha costituito innanzitutto un luogo ideale di confronto con tutti gli stakeholder con l’importante risultato di aver consentito un miglioramento delle procedure adottate a tutela del diritto d’autore e un costante monitoraggio dell’azione amministrativa”, sottolinea la nota.

Le tre sezioni tematiche in cui si articolano i lavori del Comitato si occupano rispettivamente di promozione dell’offerta legale, educazione alla legalità e codici di autoregolamentazione e monitoraggio sull’attuazione del Regolamento. Esse hanno iniziato la loro attività nel mese di luglio 2014, a seguito dell’approvazione dei rispettivi programmi di lavoro da parte del Comitato.

Nell’ambito del programma di lavoro approvato sono state svolte tutte le azioni propedeutiche al lancio di una campagna di educazione alla legalità prevista per il nuovo anno scolastico. Risultati significativi sono stati inoltre raggiunti in termini di mappatura dell’offerta legale di contenuti digitali, di cui si è potuta accertare l’aumentata quantità e qualità per gli utenti.

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