IL SONDAGGIO

Driverless car: ma esiste un mercato?

Sondaggio Harris Poll: il 33% degli americani non prenderebbe “mai” in considerazione l’acquisto o il noleggio di un veicolo senza conducente. Più interessati i Millennials (solo il 22% dice no), mentre tra i Matures gli scettici sono il 50%

Pubblicato il 03 Apr 2015

google-140528114214

Le auto senza conducente appaiono a molti americani ancora come un progetto avveniristico: non tutti sono davvero disposti a comprare una driverless car, non almeno nell’immediato futuro. Lo rivela un sondaggio condotto da Harris Poll, che ha senttio quasi 2.300 adulti negli Stati Uniti chiedendo quale fosse la loro opinione sulle nuove automobili autonome.

Il 33% degli americani rivela che non prenderebbe “mai” in considerazione l’acquisto o il noleggio di un veicolo senza conducente. Ovviamente l’avversione è maggiore man mano che cresce l’età: mentre il 22% dei Millennials (18-37 anni) dice che non comprerebbe “mai” un’auto che si guida da sola, la stessa risposta viene data dal 36% degli appartenenti alla Generazione X (38-49 anni) e dei Baby Boomers (50-68 anni) e addirittura dal 50% di chi è in età “matura” (Matures, sopra i 69 anni).

Il 22% del campione ha invece indicato che prenderà in considerazione l’acquisto di una driverless car una volta che saranno stati eliminati i “bachi” informatici e risolti altri eventuali problemi. Lo dice il 23% della Generazione X, il 21% dei Baby Boomers e il 16% dei Matures.

Al contrario è il prezzo delle auto driverless la prima preoccupazione per i Millennials che frena l’acquisto: il 23% risponde che comprerà l’auto autonoma quando scenderanno i prezzi (è poco più del 10% dei Matures e dei Baby Boomers a dare la stessa risposta).

Molto meno rilevanti nello spingere all’acquisto (con percentuali sotto il 5% per tutte le fasce d’età) altri elementi come la presenza sulle auto senza conducente di funzionalità che non si trovano altrove o il fatto che sia la casa automobilistica preferita a produrle.

“La tecnologia delle self-driving cars è destinata a rivoluzionare l’industria automobilistica nei prossimi dieci anni”, commenta BI Intelligence. “Già molte case produttrici hanno cominciato a integrare piccole funzionalità autonome (come il pilota automatico in autostrada) nei nuovi modelli e pensiamo che tali funzionalità saranno sempre più comuni dal 2016”. E’ solo questione di tempo, dunque, perché lo scetticismo sia superato; lo stesso sondaggio di Harris Poll, del resto, rivela che, pur se momentaneamente restii all’acquisto, gli americani pensano (lo dice il 35%) che le auto senza conducente rappresentino il modo di guidare del futuro.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati