Ecodom, nei primi tre mesi del 2010, ha raccolto in tutta Italia
circa 18.300 tonnellate tra frigoriferi, condizionatori,
scalda-acqua, lavatrici, lavastoviglie, forni e cappe (i Raee,
Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), da cui ha
ricavato e riciclato 11.977 tonnellate di ferro, 339 tonnellate di
rame, 588 tonnellate di alluminio e 1.520 tonnellate di
plastica.
Grazie al processo di trattamento realizzato dagli impianti
selezionati da Ecodom, circa 332.000 tonnellate di anidride
carbonica (CO2) non sono state immesse nell’atmosfera, e si è
inoltre evitata la dispersione di una significativa quantità di
gas che danneggiano lo strato di ozono.
I dati emergono da un’analisi condotta da Ecodom, il Consorzio
Italiano di Recupero e Riciclaggio degli Elettrodomestici, che nel
2009 aveva raccolto in tutta Italia circa 76.200 tonnellate di
Raee.
Dall’analisi emerge inoltre che utilizzare le materie prime
(ferro, alluminio, rame e plastica) ottenute dal riciclo di 18.300
tonnellate di elettrodomestici comporta inoltre un risparmio
energetico di circa 37.441.000 di kWh rispetto a quanto
occorrerebbe per ottenere le stesse quantità di materie prime
“vergini”.
La Lombardia è la regione più virtuosa d’Italia con 3.008
tonnellate di Raee trattate, di cui 1.566 del Raggruppamento R1 e
1.442 del Raggruppamento R2 – pari a 6.121.000 kWh di energia
risparmiata e 56.300 tonnellate di anidride carbonica evitate.
Ultimo in classifica il Molise con 40 tonnellate di Raee trattate
di cui 23 del Raggruppamento R1 e 17 del Raggruppamento R2 – pari
a 81.000 kWh di energia risparmiata e 800 tonnellate di anidride
carbonica evitate.