"Non è solo un problema di denaro. Il vero problema è
l'ulteriore carico burocratico e di responsabilità non
pertinenti da affidare al medico certificatore". E' quanto
afferma il presidente nazionale dello Snami (Sindacato nazionale
autonomo
medici italiani), Angelo Testa, in merito al nuovo sistema di invio
online delle certificazioni mediche per malattia.
"La vera questione è organizzativa. Il nostro Paese non è
ancora pronto per salti al buio nell'informatica. Gli organismi
nazionali – sottolinea Testa in una nota – non sono ancora in grado
di attuare riforme impossibili", precisa.
"La certificazione online – aggiunge il segretario
organizzativo nazionale dello Snami, Pasquale Orlando – doveva
partire il 4 aprile
scorso. Nessuno si prenda (come sta già facendo) i meriti di una
proroga. Si sono accorti dopo le proteste vivaci dello Snami che
ciò non era possibile, e allora – conclude – via con le
milleproroghe di costume nazionale".
Il vero problema, conclude Testa, ''Non va dimenticata la
questione del riconoscimento economico''. Per protestare
contro la normativa sui certificati online (su cui oggi si
confronteranno nuovamente ministero della Pubblica amministrazione,
Innovazione e Fnomceo) e il contratto medico, lo Snami ha
organizzato per domani una protesta a Roma.