Microsoft Italia e STMicroelectronics, consociata italiana del leader globale nei semiconduttori con clienti in tutti i settori applicativi dell’elettronica, hanno annuciato di aver concluso un nuovo accordo di collaborazione volto a promuovere la diffusione dell’Internet of Things in Italia. Capitalizzando il proprio know-how di leader tecnologici, le due aziende intendono supportare la produzione e la gestione di grandi volumi di dati e le esigenze di elaborazione di informazioni, aiutando gli ingegneri e le aziende italiane a creare prototipi e casi applicativi che connettano device basati sull’STM32 Open Development Environment (ambiente di sviluppo aperto) alle soluzioni cloud di Microsoft. Obiettivo del progetto, che prende avvio a livello locale, è quello di concretizzare un ecosistema di sviluppo “sensor-to-cloud” flessibile e scalabile, che consenta alle aziende di creare e prototipizzare applicazioni IoT sicure e scalabili da integrare in molteplici settori verticali, dai wearable alle smart city, dallo smart metering alla smart home, fino agli ambienti industriali intelligenti.
“L’accordo siglato oggi tra Microsoft Italia ed STMicroelectronics rappresenta un passo importante per aiutare le aziende italiane a raggiungere il proprio potenziale grazie all’Internet of Things. Insieme intendiamo offrire una piattaforma aperta e scalabile che possa supportare qualsiasi azienda, dalle start up alle imprese consolidate. Il nostro obiettivo è renderle capaci di trasformare i propri processi, di cogliere nuove opportunità e perfino di dar vita a nuovi modelli di business”, – ha dichiarato Eric Boustouller, Corporate Vice President Microsoft Western Europe.
ST e Microsoft intendono mettere a disposizione delle aziende italiane le proprie soluzioni e la propria expertise tecnologica. Dal punto di vista dell’hardware, ST offre l’ampia gamma di microcontrollori STM32 leader di settore basati su ARM che coprono molteplici esigenze applicative, dall’ultra-low-power all’high performance, una gamma completa di sensori, attuatori, connettività low-power, componenti analogiche di gestione dell’energia e l’ambiente di sviluppo hardware e software flessibile e aperto STM32 ODE (Open Development Environment) per una rapida prototipizzazione e validazione. Dal punto di vista software, Microsoft è leader nel mercato del Cloud Computing e delle soluzioni di data analytics, e le sue piattaforme cloud forniscono strumenti per raccogliere, archiviare, elaborare e analizzare il crescente volume e la varietà di dati generati dagli oggetti connessi.
Grazie a Microsoft Azure è infatti possibile garantire scalabilità, geo-referenziazione, disponibilità continuativa del servizio, elevati Service Level Agreements, disaster recovery, gestione dei device e monitoraggio. In particolare la nuova Microsoft Azure IoT Suite è una soluzione integrata che consente a clienti e partner di connettere device, catturare dati eterogenei e voluminosi, orchestrare il flusso di dati e gestirli e analizzarli trasformandoli in informazioni strategiche che permettano alle persone di prendere decisioni più ragionate. Microsoft mette inoltre a disposizione un ecosistema di risorse, come il proprio Microsoft Technology Center, volte a promuovere l’adozione del Cloud Computing tra i professionisti, gli sviluppatori, i business partner, le start-up e le aziende.
La partnership tra Microsoft ed ST si svilupperà anche attraverso la collaborazione con il Centro di Competenza IoT creato da Microsoft in partnership con l’Istituto Superiore Mario Boella di Torino con l’obiettivo di diffondere l’adozione e la consapevolezza delle opportunità offerte dal Cloud Computing per dar vita a progetti di IoT. Presso il Centro le due aziende creeranno i propri prototipi e casi applicativi che integreranno i device basati sull’STM32 ODE e la piattaforma cloud Microsoft Azure. Inoltre, ST e Microsoft intendono cooperare per sviluppare e integrare librerie middleware e applicazioni test nei device basati sull’STM32 ODE per facilitare la connessione con i servizi cloud di Microsoft.
“Oltre ai nostri successi continui in collaborazione con grandi aziende, a livello globale, vediamo sempre più nuove applicazioni create a livello locale da imprese di tutte le dimensioni per soddisfare le esigenze dei clienti, in contesti o aree geografiche molto specifiche”, ha dichiarato Alessandro Cremonesi, Group Vice President e Direttore Generale, ST Central Labs di STMicroelectronics. “In linea con questa tendenza, anche in Italia l’adozione e lo sviluppo di Internet of Things sta cominciando ad esplodere, perché offre ad aziende italiane sia nuove sia consolidate un’opportunità irripetibile di innovazione. Da parte nostra stiamo contribuendo a questa crescita entusiasmante, rendendo i nostri prodotti e tecnologie più accessibili a sviluppatori professionisti e a tutti coloro interessati ad utilizzare o aiutare a costruire l’Internet of Things offrendo loro accesso al nostro network di partnerships. La collaborazione con Microsoft si inquadra in questo scenario. La creatività italiana, riconosciuta in tutto il mondo per la bellezza delle cose che sa costruire, troverà grandi possibilità di espressione nell’utilizzo dei nostri componenti elettronici per creare nuovi prodotti IoT ricercati dai consumatori di oggi e di domani.”
“In un mondo sempre più connesso dove gli oggetti comunicano tra loro, stiamo assistendo a una crescente proliferazione dei dati che è necessario valorizzare: la partnership con ST si pone proprio l’obiettivo di aiutare le aziende italiane a cogliere il potenziale dell’Internet of Things. Le nostre tecnologie sono complementari e integrando le nostre expertise svilupperemo un ecosistema sensors-to-cloud e progetti applicativi volti a rendere le aziende sempre più smart. Fondamentale l’impegno congiunto in iniziative di formazione e simulazione con cui intendiamo contribuire alla diffusione dell’IoT in Italia, facendo leva anche sul Centro di Competenza che abbiamo creato in collaborazione con l’Istituto Superiore Mario Boella di Torino”, – ha dichiarato Carlo Purassanta, Amministratore Delegato di Microsoft Italia. Grazie all’integrazione della sensoristica ST e del cloud computing di Microsoft, alcune aziende del Made-in-Italy hanno già sviluppato interessanti progetti di IoT ottenendo significativi benefici di business. Due esempi di rilievo sono quelli di Minerva Omega Group e di Gruppo Cimbali.