Da oggi fino al 2 maggio lo spazio Tim4Expo in Triennale ospiterà Milano Galleria, il progetto sperimentale promosso da Tim per la Milano Design Week che coniuga creatività e tecnologie innovative. L’iniziativa, curata da Marco Sammicheli, vede la partecipazione di quattro affermati studi di design: Marco Dessì, Odoardo Fioravanti, GamFratesi e Zaven.
Il progetto celebra quattro eccellenze della città di Milano come l’arte, la formazione, la musica e l’impresa, affidandone ai giovani designer prescelti la reinterpretazione in quattro concept di prodotto che si riallacciano all’identità della città che ospita Expo2015.
I prototipi esposti permettono di evidenziare le potenzialità del design integrato alla connettività e ai servizi. I prodotti sviluppati, infatti, sono stati concepiti per il supporto e la valorizzazione delle competenze aziendali in chiave smart & digital, in risposta a specifiche esigenze di settori di attività e dei clienti e in vista dell’effettiva messa in campo e commercializzazione.
In particolare, attraverso l’analisi delle esigenze del personale tecnico Tim, Odoardo Fioravanti ha realizzato la serie di dispositivi “Shield and share: connected protections for workers ”, pensati per accogliere telefonini all’interno degli indumenti professionali e registrare e condividere online le proprie esperienze lavorative.
Per ottimizzare l’esperienza d’ascolto dei servizi di streaming audio Tim Music, Marco Dessì ha progettato “Totim”, un apparato di diffusione sonora e illuminazione con sistema di amplificazione Wi-Fi, realizzato con materiali e finiture tipiche per complementi d’arredo che lo rendono perfettamente inseribile nello spazio domestico.
Rinnovando il tradizionale legame di Olivetti con il mondo del design, GamFratesi ha ideato il progetto “Outlook”, che vede Fontana Arte quale industrial partner per la realizzazione di un innovativo sistema di proiezione inclusiva. Il prodotto, una lampada in grado di proiettare immagini e contenuti da un tablet nello spazio circostante, potrà arricchire l’offerta di soluzioni per la didattica digitale dell’azienda di Ivrea.
Infine Zaven ha sviluppato “Musa” (Museum Assistant), un’audioguida evoluta che, attraverso l’utilizzo di tecnologie di prossimità bluetooth, permette ai visitatori di ricevere informazioni dettagliate sulle opere esposte, creare dei percorsi tematici rispetto ai propri interessi o memorizzare le opere che più li hanno emozionati e ricevere approfondimenti via email.
L’allestimento delle mostre e l’immagine coordinata del progetto sono state affidate a Paolo Giacomazzi e il racconto visuale è interamente illustrato da Onka Allmayer-Beck.
“È incredibile come la sinergia tra tecnici e designer sia riuscita, in pochi incontri, a generare non solo idee brillanti, ma anche un clima virtuoso e collaborativo, un dinamismo ed un commitment che è paragonabile alla freschezza delle startup sommata alla consapevolezza degli innovatori. È esattamente l’ambiente che vogliamo creare attorno a Tim, il territorio in cui vogliamo riposizionare la nostra marca: un insieme di energia ed esperienza di cui potersi fidare”, commenta Carlotta Ventura, direttore Brand Strategy & Media di Tim/Telecom Italia.
Oltre all’esposizione principale sono previste delle mostre personali degli studi coinvolti che rappresentano un approfondimento del loro stile applicato alle creazioni e ai prototipi realizzati per TIM: dopo la mostra di Fioravanti, svoltasi dal 27 marzo al 2 aprile, seguiranno quelle di GamFratesi dal 9 al 13 maggio, Zaven dal 22 al 26 settembre e Marco Dessì dal 4 all’11 ottobre.