Arrivano le prime linee guida per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo con una dote di 2 milioni di euro. “Dopo nove anni presentiamo le prime linee guida per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo – ha detto il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini (nella foto), presentando le “Linee di orientamento per azioni di prevenzione e contrasto al bullismo e al cyberbullismo” – Non è una pillola perché non esistono medicine che curino nell’immediato, ma uno strumento con risorse che consentirà di fare dei grandi passi in avanti”
L’obiettivo, secondo il ministro, è quello di mettere insieme tutte le forze coinvolte: i ragazzi che devono sempre più acquisire consapevolezza che hanno davanti un’autostrada senza confini ad altissima velocità, ma devono avere una ‘patente’ che gli consenta di usarla con sicurezza e con coscenza; il mondo della scuola che è il luogo deputato a risolvere e dare soluzioni educative per contrastare questo drammatico fenomeno, anche attraverso la formazione dei docenti; le famiglie, che non devono essere lasciate sole, ma devono collaborare e non creare un rapporto di ostilità nei confronti della scuola, come qualche volta avviene.
Giannini ha poi ricordato che il governo “ha stanziato due milioni di euro come risorse di base sia per i progetti del Safer Internet Center che delle buone pratiche già diffuse. Non è un tesoretto, ma è un segnale molto preciso, che dà concretezza”. Infine, Giannini ha anche sottoscritto il decreto per l’istituzione dell’Advisory Board nazionale con funzioni di coordinamento delle iniziative attinenti al bullismo e al cyberbullismo.