Mossa a sorpresa dell’operatore olandese E-Plus, che partecipa
all’asta tedesca per le frequenze mobili, al via da lunedì. Il
carrier del gruppo Kpn ha ritirato una delle due offerte-record
(8,6 milioni di euro ciascuno per due blocchi nella banda degli 800
megahertz) presentate al primo round, con cui aveva superato la
concorrente O2 (che ha messo sul piatto due offerte da 7,5 milioni
di euro).
Il carrier olandese potrebbe tuttavia essere costretto a onorare
l’impegno se nessun rivale propone una cifra più alta. Le altre
aziende che partecipano all’asta sono Deutsche Telekom (tramite
T-Mobile Germany), Vodafone e, appunto, O2 di Telefonica.
Il regolatore di rete tedesco, Bundesnetzagentur, ha messo in
vendita un totale di 41 blocchi di frequenze su quattro bande (800
MHz, 1.8 gigahertz, 2.0 GHz e 2.6 GHz); la più ambita è quella
degli 800 MHz, considerata la più efficiente dal punto di vista
dei costi e delle prestazioni per realizzare le reti di prossima
generazione. E-Plus ha ritirato proprio una delle due offerte per
gli 800 MHz, ma non ha fornito dettagli sulle motivazioni.
Intanto l’asta va avanti: dopo aver raccolto un totale di 116,78
milioni di euro lunedì, martedì la posta si è alzata a 123,89
milioni, inclusa la proposta di E-Plus poi ritirata. Secondo gli
analisti alla fine si potrebbero toccare gli 8 miliardi di euro; il
processo potrebbe richiedere dunque settimane.