Amazon ha chiuso i primi tre mesi del 2015 con una perdita netta di 57 milioni di dollari, leggermente inferiore alle attese e questo è bastato agli investitori per essere incoraggiati dalle prospettive del gruppo. Le entrate sono inoltre cresciute del 15%, frutto della continua espansione del retailer online, e hanno raggiunto i 22,72 miliardi contro i 22,42 miliardi pronosticati.
Per la prima volta il colosso dell’Ecommerce ha svelato le revenue da servizi di cloud computing, raggruppate nella divisione Amazon Web Services, che sono balzate del 49% a 1,57 miliardi. L’azienda ha valutato il business nel cloud in 5 miliardi di dollari complessivi l’anno per il 2015. I margini della divisione Aws sono i più alti di tutto il gruppo pari al 17%. Proprio su Aws, Amazon sta investendo pesantemente. Solo lo scorso anno il gruppo ha destinato 4,2 miliardi di dollari, quasi il doppio dell’anno prima.
Sulla “bottom line” hanno pesato le spese ingenti per finanziare una serie di progetti come le consegne via droni, la costruzione di magazzini e accordi sullo streaming di video. Per la prima volta tuttavia, il sito dell’e-commerce ha fornito dettagli finanziari sulla divisione del cloud computing. La sorpresa è stata positiva. Per il trimestre in corso Amazon stima vendite per 20,6-22,8 miliardi di dollari contro previsioni per 22,11 miliardi.