Microsoft ha registrato nel terzo trimestre di quest’anno una flessione dell’utile netto del 12% per effetto anche del rallentamento della crescita del fatturato. La multinazionale fondata da Bill Gates ha visto i ricavi salire del 6,5% nel trimestre, anche grazie al consolidamento del business dei dispositivi di telefonia mobile acquisiti da Nokia. “Abbiamo fatto un po’ meglio in molte aree”, ha detto commentando i risultati il direttore finanziario Amy Hood. Forte crescita nel settore cloud con vendite salite del 106% su base annua. Bene anche i tablet Surface che hanno visto aumentare le vendite del 44%.
Lo scorso gennaio Microsoft aveva comunque avvertito del possibile rallentamento della crescita del fatturato fino ad almeno l’estate prossima per effetto dell’attesa del lancio delle nuovi versioni di diversi prodotti come Windows e Office.
Nel complesso il trimestre al 31 marzo ha visto l’utile netto attestarsi a 4,985 miliardi, contro i 5,66 miliardi di un anno fa, per un Eps in peggioramento da 68 centesimi di dollaro a 61 centesimi, comunque al di sopra dei 53 centesimi attesi dagli analisti. I ricavi si sono invece attestati a 21,73 miliardi, contro i 21,06 miliardi del consenso elaborato da Thomson Reuters. Come altre grandi multinazionali statunitensi con significativa presenza all’estero, Microsoft ha attribuito alla forza del dollaro il rallentamento della crescita dei ricavi. “