Potrà arrivare anche via Facebook o WhatsApp il nuovo attestato di rischio telematico dell’assicurazione. La novità scatterà da giugno sui contratti di assicurazione in scadenza dal primo luglio e prevede che l’attestazione sullo stato del rischio venga consegnato all’assicurato per via telematica almeno 30 giorni prima della scadenza del contratto al posto di quello cartaceo attualmente trasmesso in forma cartacea a casa.
Le imprese assicurative saranno obbligate a mettere a disposizione l’attestato sul sito web ma potranno anche scegliere modalità telematiche alternative, attivabili su richiesta del contraente, come posta elettronica, app per smarthphone o tablet e perfino Facebook o Twitter. Si potrà comunque richiedere copia cartacea dell’attestato ma non la consegna a domicilio.
“La novità fondamentale – ha spiegato Antonio De Pascalis, capo del servizio studi dell’Ivass (Istituto per la vigilanza delle assicurazioni) – è che abbiamo invertito l’onere della prova. Prima in caso di mancata consegna dell’attestato di rischio il contraente poteva rischiare la massima penalizzazione in classe di merito, oggi se in banca dati non è presente la sua situazione assicurativa le imprese devono accettare una dichiarazione sostituiva e sta a loro fare i controlli”. In una prima fase la gestione delle informazioni viene affidata alla banca dati Ania in quanto già esistente. L’Ivass con due provvedimenti definisce le modalità di alimentazione e consultazione nonché i criteri di individuazione della classe di merito. L’attestato dovrà indicare la tipologia del danno liquidato (ad esempio soli danni a cose, soli danni a persone o misto) e all’atto di stipulazione del contratto sarà acquisito direttamente dalle imprese in via telematica attraverso l’accesso alla banca dati attestati.