Netflix arriva in Italia. La notizia non è ufficiale, ma è emersa durante gli incontri informali tenuti nell’ambito della Bls Film Conference in Sud Tirolo, frequentata da esponenti del settore cinematografico e televisivo di Italia, Germania, Austria e Svizzera. Una delle fonti dell’industria ha rivelato a Variety che Netflix aprirà i battenti anche in Italia a fine anno, probabilmente a ottobre.
Per ora il capo della comunicazione europea di Netflix, Joris Evers, non ha confermato, limitandosi a ripetere che “abbiamo intenzione di diventare un’azienda globale entro la fine del 2016”.
Secondo quanto indicato a Variety, Netflix si troverà di fronte numerosi ostacoli nel nostro Paese, tra cui, su tutti, la carenza di connessioni Internet veloci, ovvia barriera all’erogazione rapida e senza interruzioni di contenuti over-the-top.
“Il broadband in Italia è ancora un problema enorme in termini di numero di utenti che si possono raggiungere”, ha indicato l’insider dell’industria.
A marzo Telecom Italia aveva fatto sapere di essere in trattative per un possibile accordo con Netflix grazie al quale Netflix sarebbe stato inserito nell’offerta di contenuti della piattaforma della telco. Telecom Italia ha anche annunciato negli ultimi mesi ambiziosi progetti per lo sviluppo della banda ultra-larga.
Quanto all’impatto che l’ingresso di Netflix sul mercato italiano potrà produrre sull’industria locale, secondo gli osservatori del mondo del cinema e della televisione si tratta di una buona opportunità di vendere contenuti; tuttavia gli imprenditori presenti alla Bls Film Conference temono che Netflix non sia molto interessata a promuovere le produzioni italiane o europee.
La Bls Film Conference Incontri #5 ha riunito nei giorni scorsi a Renon in Alto Adige più di 50 esponenti del settore cinematografico e televisivo, provenienti da Italia, Austria, Germania e Svizzera, con l’obiettivo di incentivare le coproduzioni internazionali e di discutere sui temi di attualità del settore. Incontri #5 ha analizzato nel dettaglio l’evoluzione delle produzioni nell’era digitale. I meeting hanno cercato di valutare l’attrattività delle coproduzioni europee e hanno presentato concreti modelli di finanziamento.