Smart mobility, sicurezza, distribuzione dei contenuti digitali dentro e fuori l’evento. Saranno tre elementi fondamentali a corredo dell’esperienza di visita (fisica o virtuale) dell’Expo. In particolare, il tema della sicurezza, da sempre sotto i riflettori per la delicata situazione internazionale, è tornato alla ribalta dopo i fatti di cronaca al tribunale di Milano.
I media si sono più che altro interrogati sull’effettiva disponibilità di forze dell’ordine e guardie giurate durante i sei mesi dell’Expo, senza però ricordare che Selex ES, società di Finmeccanica e Official Partner dell’evento, ha predisposto un sistema di controllo che permetterà di monitorare il sito sotto ogni aspetto della security.
“Il Safe City & Main Operation centre ha capacità operative che possono essere configurate in base alle esigenze espresse dal cliente”, spiega Giorgio Mosca, vp marketing, security & information systems division di Selex ES. “Il sistema si basa su una avanzata piattaforma in grado di gestire eventi ordinari e straordinari, a seconda delle necessità e delle situazioni. Il sistema mette a disposizione degli operatori dati e informazioni sulle consolle del Main Operation Centre, permettendo quindi alle autorità di definire con tempestività e affidabilità gli interventi necessari”.
Il network Selex ES comprende un apparato Tetra con oltre mille ricevitori; 200 terminali Lte, la piattaforma Perseus per l’interoperabilità dei sistemi, più di 1.500 telecamere anti-intrusione, mille rilevatori di fumo, più di 2mila diffusori audio, 200 punti di controllo con tecnologia biometrica e circa 15mila sensori per la supervisione e il controllo della rete. L’hardware per diffondere i contenuti multimediali e garantire la smart mobility all’interno della cittadella è firmato Samsung, Official Partner per l’Edutainment.
Mario Levratto, responsabile del progetto, fornisce qualche dettaglio sul contributo: “Al Mercato ci sarà un videowall curvo di 30×10 metri, composto da circa 460 grandi schermi. Il sito espositivo conterà 100 totem mono e bifacciali interattivi (in modalità touch, Nfc o tramite barcode) predisposti per dare indicazioni direzionali e informative sull’evento, oltre a circa 20 e-wall in grado di interagire con i dispositivi portatili. Infine, a disposizione del pubblico, sia sul sito espositivo che presso Expo Gate, ci saranno 50 Gear VR per regalare un’esperienza immersiva nell’esplorazione virtuale dei padiglioni”.
Samsung è protagonista anche del servizio di tablet sharing di Tim, Tim2go, grazie al quale è possibile prenotare online un device Lte con Sim a traffico illimitato da usare in tutta Milano. “Ma saremo pure abilitatori di eventi, sfruttando in parallelo la nostra struttura all’interno dell’area espositiva e la nuova sede di Porta Nuova, dove abbiamo dato vita a un vero centro esperienziale dedicato allo smart living”.
Ulteriore tassello per garantire la capillarità dei contenuti di Expo è il contributo di Eutelsat, che mette a disposizione la sua flotta di 34 satelliti con copertura globale. “Per l’evento di apertura ne impiegheremo otto”, spiega Stefano Zara, Expo 2015 project coordinator and business development. “Non solo trasmetteremo i principali appuntamenti a partire dalle presentazioni dei Paesi partecipanti, ma forniremo servizi bidirezionali anche a testate giornalistiche e agenzie di stampa. L’Ultra Hd? Stiamo valutando la possibilità di utilizzarlo. Ma dovremo introdurre una stazione mobile per non sovraccaricare il network di Expo e inviare il segnale direttamente al satellite senza passare dai trasmettitori installati sulla torre di Rozzano”.