Expo, nasce la prima smart city da 100mila abitanti

Pubblicato il 30 Apr 2015

Una smart city da 100mila abitanti, al 100% elettrica: la prima al mondo di queste dimensioni. Un risultato reso raggiungibile per tutta l’area dell’Expo grazie a reti intelligenti e nuove tecnologie che sono in grado di ottenere il miglior rapporto tra efficienza e sostenibilità nell’erogazione dell’energia. A lanciare la sfida è Enel. global official partner di Expo 2015, che ha installato nell’intera area le tecnologie all’avanguardia che caratterizzeranno le città del futuro: dai più moderni sistemi per la gestione e il controllo della rete elettrica, la smart grid, fino ad arrivare agli impianti di accumulo dell’energia elettrica, alle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici e all’illuminazione pubblica intelligente ed efficiente. “Le smart city – spiegano dall’azienda – coniugano in un unico modello urbano tutela dell’ambiente, efficienza energetica e sostenibilità economica, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone che vi abitano e creare nuovi servizi per i cittadini e per le Pubbliche Amministrazioni”.

I numeri della smart city Expo sono di tutto rispetto: 75 MW di potenza installata, un milione di KWh al giorno i consumi stimati, pari a quelli di una cittadina da 100 mila abitanti, 100 cabine di media tensione per la consegna dell’energia elettrica ai padiglioni, 100 punti di ricarica per i veicoli elettrici, 30 sul perimetro del sito e 70 all’esterno, 8.500 punti luce a led, Archilede, per l’illuminazione dell’area espositiva: risparmio di circa 280.000 kWh, una riduzione dei consumi pari al 36%, uno storage per l’ottimizzazione locale dei flussi di energia (270 kw), un centro operativo di gestione e controllo della smart grid attivo 24 ore su 24 e uno show room per coinvolgere i visitatori.

“La smart grid – spiegano da Enel – è dotata di un sistema di telecontrollo e di protezione evoluto, mettendo in campo un esercizio della rete di media tensione ad anello chiuso che garantirà una qualità del servizio elevata, grazie a interventi automatici in grado di isolare il tratto di rete danneggiato da eventuali guasti senza disservizi per clienti e visitatori”. Nello specifico, inoltre, ogni padiglione ha a disposizione un sistema di Energy Management dedicato che rende partecipe il visitatore dell’utilizzo dell’energia e combina le più avanzate tecnologie in grado di monitorare e controllare consumi e fabbisogno energetico, ottimizzare i flussi di energia e integrare gli impianti da fonte rinnovabile e i sistemi di accumulo.

Anche l’impianto di illuminazione dell’area espositiva, e la rete di illuminazione pubblica, con apparecchi a led ad alta efficienza per un’illuminazione esterna del padiglione di qualità, sarà gestito ed integrato con il sistema di Energy Management e permetterà di ottimizzare l’utilizzo dell’illuminazione, sempre in armonia con la luce naturale del sito espositivo. All’interno del Padiglione interattivo di Enel, inoltre, i visitatori potranno vedere dal vivo il centro di controllo di una città intelligente, dove i tecnici e gli esperti interagiscono con le diverse tecnologie dei vari impianti.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati