STRATEGIE

Tiscali riparte con l’Spc, Soru: “Pronti a nuove assunzioni”

All’indomani dell’aggiudicazione della gara Consip, l’Ad annuncia le strategie di rilancio: “Siamo a caccia di giovani programmatori”. Previsti nuovi percorsi di formazione. Stop ai contratti di solidarietà

Pubblicato il 05 Mag 2015

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L’Spc fa ripartire le assunzioni in Tiscali. All’indomani dell’aggiudicazione della gara Consip per il Sistema Pubblico di Connettività, l’Ad Renato Soru annuncia le strategie di rilancio della compagnia sarda. “Avviamo politiche attive di assunzione, soprattutto di programmatori mentre per tutti i dipendenti in contratto di solidarietà ci sarà l’uscita dagli ammortizzatori sociali” – ha detto in conferenza stampa Renato Soru, spiegando di aver ricevuto da Consip la nota per l’assegnazione definitiva della gara – Con questo appalto, diventiamo anche un fornitore di servizi alla pubblica amministrazioni e non più soltanto ai privati”.

Quanto alle nuove assunzioni, Soru ha spiegato che il reclutamento sta avvenendo “sia coi canali tradizionali, ovvero il passaparola, sia attraverso i portali di settore”.

“In questi anni – ha sottolineato l’Ad – abbiamo imparato a scrivere codici, siamo cresciuti e ci apriamo adesso ai tanti giovani, anche a quelli che magari hanno fallito in un’avventura, ma ci sono sempre altre possibilità”.

Numeri precisi sui nuovi contratti, Soru non ne ha dati, ma ha comunque chiarito che in pianta organica entreranno soprattutto programmatori e addetti alla “gestione della Rete e dei clienti”.

E sempre sull’occupazione non ci sono solo “i contratti salvati e anzi cresciuti negli anni”, ma anche “i processi di formazione interna e riqualificazione del personale, perché in tempo di lavoro che cambia, non si può stare sempre a svolgere la stessa mansione”.

L’Spc, tuttavia, non è stata l’unica gara nazionale alla quale Tiscali ha partecipato. Soru ha annunciato la presentazione di un’offerta “sulla telefonia avanzata e ci speriamo molto”.

Novità anche sul fronte Ott. Tiscali, “con lo Streamago social (il live su Facebook) è stata appena scelta dalla Apple come migliore app, per noi superiore al Periscope che si usa su Twitter, malgrado i giornali continuino a prenderlo a modello. Il nostro Streamago lo hanno già usato Fiorello, Jovanotti e Belén – ha detto ancora il manager – Al momento è disponibile per Ios (il sistema operativo dell’i-phone), ma a breve ci sarà la app per Adroid”.

Tiscali continua a percorrere anche la strada dei motori di ricerca: “Stiamo pronti a lanciare Istella 2″, nuova versione della piattaforma inaugurata nel 2013. Ma c’è pure Indoona per la messaggistica, anche vocale”, ha annunciato.

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