Il Made in Italy per la Sanità digitale

Per la prima volta società in house e aziende Ict discutono di come valorizzare gli investimenti in e-health e come avviare il percorso verso un sistema sanitario 3.0. Appuntamento alle 10.30 a Roma presso la delegazione di Roma della Regione Liguria, Piazza Madama 9

Pubblicato il 05 Mag 2015

Come valorizzare gli investimenti dell’ultimo decennio, inserendoli nel percorso tracciato dal Governo sull’Agenda Digitale, per offrire ai cittadini un Ssn 3.0. Come avviare una nuova e forte collaborazione pubblico-privato per stimolare gli investimenti Ict e “sburocratizzare”, garantendo una diffusione capillare dell’innovazione. E come ammodernare la macchina sanitaria, un Welfare senza burocrazia, la nascita di una nuova occupazione giovanile in linea con le nuove competenze digitali. Di questo si discuterà all’evento “Made in Italy per la sanità digitale. Un welfare senza burocrazia: dalle parole ai fatti”, organizzato da Assinter. Al convegno per la prima volta, le società Ict pubbliche di Regioni e Province Autonome e le maggiori società italiane di mercato discutono e propongono un’azione congiunta che verrà messa nero su bianco su un manifesto ad hoc.

Di seguito i partecipanti:
Franco Panizza, Onorevole Senatore della Repubblica italiana
Clara Fresca Fantoni, Presidente Assinter Italia
Lorenzo Gubian, Conferenza Regioni e Province Autonome Coordinatore Tavolo e-Health
Dario Buttitta, Direttore Generale PA e Sanità del Gruppo Engineering
Giorgio Moretti, Presidente e Amministratore Delegato Dedalus S.p.A.
Pier Damiano Spagnolini, Partner Santer Reply S.p.A.
Antonio Ingroia, Referente Assinter Legalità e partenariato pubblico-privato
Fabio Rossi, Direttore Business Unit Sanità Exprivia S.p.A.
Donato Todisco, Consigliere Delegato Data Management S.p.A.
Paolo Alvari, Presidente Consorzio Health Innovation Hub

Appuntamento alle 10.30 il 7 maggio a Roma, presso Regione Liguria, Delegazione di Roma, Piazza Madama 9.

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