STRATEGIE

Sirti: ecco come si gestisce la convergenza Tlc-Ict

La società amplia il suo mercato: accanto al biz tradizionale il nuovo ruolo di system & service integrator. Il direttore commerciale Amedeo Paulone svela la strategia: “Vogliamo diventare un’unica forza vendita in grado di dialogare con grandi imprese, PA e telco”

Pubblicato il 13 Mag 2015

amedeo-paulone-sirti-150512175431

Stiamo vivendo una fase di grandi cambiamenti che interessano il nostro Paese a tutti i livelli: istituzioni, industria e consumatori. Ogni giorno si parla di banda ultra larga e di Digitalizzazione della PA, consolidamento dei DataCenter e gestione centralizzata dello sviluppo del software come priorità imprescindibili per lo sviluppo del Paese: i nuovi bisogni primari di una società evoluta. Tuttavia non sono solo le istituzioni a guidare queste evoluzioni, perché dall’altra parte le grandi industrie hanno capito che per sopravvivere devono necessariamente implementare dei modelli di gestione più efficienti e sostenibili, razionalizzare le infrastrutture ed efficientare processi e strumenti. È oramai noto che l’Ict a tutto tondo rappresenta un elemento cardine per la competitività tanto da lasciare le scelte tecnologiche sempre più alle Line Of Business a scapito delle direzioni IT.

Non è un caso che tutti questi cambiamenti si stiano mettendo in moto contemporaneamente. Dal punto di vista tecnologico Telecomunicazioni e Ict stanno convergendo naturalmente verso un’unica entità (si pensi ad esempio alle Software Defined Networks), generando sul mercato una domanda per soggetti in grado di offrire competenze trasversali e di gestire tutte le complessità che derivano da questo connubio. In questo nuovo scenario competitivo Sirti ha deciso di raccogliere la sfida adottando una politica bipolare che da un lato spinge per il potenziamento del suo core business (network deployment fisso e mobile), dall’altro per una forte diversificazione della sua value proposition verso servizi Ict intensive, BigData, Managed Services, Integrazione di sistemi e impianti tecnologici etc. I risultati di questa politica non hanno tardato a manifestarsi, ne è testimonianza la fiducia che i nostri Clienti, storici e nuovi, continuano a darci.

Per affrontare con successo questo cambiamento Sirti ha intrapreso un importante cammino di trasformazione della cultura aziendale finalizzato a mettere le competenze in contatto con il mercato. Questo rinnovamento ha permesso di dare, da un lato, sostanza e credibilità alla nostra proposta, dall’altro una guida consapevole che aiuti il Cliente ad orientarsi nei complessi scenari propri di questo momento storico, fin dai primi passaggi del processo di vendita.
Il nuovo assetto organizzativo punta al mercato con un’unica forza vendita in grado di dialogare con le grandi Enterprise, la Pubblica Amministrazione Centrale e Locale e gli Operatori di Tlc in logica direct touch e sell through.
Oggi Sirti si pone come un System & Service Integrator End to End solido ed affidabile, un vero “gestore delle complessità”, indipendente da vendors e tecnologie, in grado di operare in modalità Business Process Outsourcing. Per competenze e presidio del territorio, Sirti è il partner ideale per gestire progetti complessi e distribuiti e coordinare come Capo Filiera moltitudini di piccole e medie realtà.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati