LA TRIMESTRALE

Engineering, il 2015 inizia in crescita: ebitda a +6,1%

Cresce dell’1% anche il valore della produzione, e i ricavi si attestano sul +0,6%. All’estero nuove attività in Norvegia, negli Usa, e in progetti europei sulle smart city con Telefonica, Orange e Atos

Pubblicato il 13 Mag 2015

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Cresce dell’1% il valore della produzione, toccando i 200,6 milioni di euro contro i 198,6 del primo trimestre 2014. Crescono Ebitda, 17,6 milioni di euro, in miglioramento del 6,1% rispetto ai 16,6 milioni di euro dell’anno precedente ed Ebit, a 13,2 milioni di euro, in miglioramento del 27,9% rispetto ai 10,3 milioni di euro dello stesso periodo di un anno fa. E la posizione finanziaria netta è positiva a 106,2 milioni di euro, in aumento rispetto ai 36,7 milioni di euro del 31 marzo 2014 e ai 121,4 milioni di euro del 31 dicembre 2014. Sono i dati che emergono dalla trimestrale di Engineering Ingegneria Informatica, approvati dal Consiglio d’amministrazione dell’azienda.

I ricavi netti, spiegano dall’azienda, si attestano a 193,2 milioni di euro, in incremento dello 0,6% rispetto ai 192 milioni di euro registrati al 31 marzo 2014. “Alla data di approvazione del Resoconto Intermedio – si legge in una nota della società – l’organico del Gruppo è pari a 7.492 unità, in incremento rispetto alle 7.233 del medesimo periodo dell’anno precedente, a seguito sia delle acquisizioni fatte nel corso del 2014 e nei primi mesi del 2015, che del numero di progetti da seguire soprattutto sull’estero”.

Nel corso dei primi tre mesi dell’esercizio 2015, spiegano dall’azienda, il gruppo ha continuato ad aumentare la presenza e le attività all’estero: in Norvegia a Oslo, con la nuova società Engnor AS, interamente controllata dal Gruppo, per seguire direttamente progetti nell’area scandinava; nel mercato americano dell’Industria e della Pubblica Amministrazione, attraverso attività di promozione della nuova suite SpagoBI a New York e Herndon; nel mercato europeo attraverso la creazione della comunità open source internazionale Fiware con Telefónica, Orange e Atos sui servizi per le Smart Cities.

“Sul mercato italiano – conclude la nota – sono continuate le attività di consolidamento ed ampliamento nell’offerta di soluzioni Cloud a supporto dei processi di vendita, marketing e customer care, tramite l’acquisizione del 51% di WebResults S.r.l., leader nel settore delle soluzioni Cloud per il marketing e il Crm grazie alle partnership con Salesforce.com e Marketo“.

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