LA FUSIONE

Orange-Jazztel, via libera dalle autorità spagnole

Dopo l’ok dell’Antitrust Ue, arriva il sì dell’autorità di Borsa spagnola Cnmv all’offerta da 3,4 miliardi di euro. Nasce il secondo maggior operatore della banda larga in Spagna e uno dei player più dinamici del mobile

Pubblicato il 27 Mag 2015

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La Spanish Securities Commission (Cnmv, Comision Nacional Mercado Valores) ha autorizzato l’offerta di Orange per l’acquisto dell’operatore spagnolo Jazztel: l’offerta da 3,4 miliardi di euro sarà aperta dal 28 maggio al 24 giugno e copre il 100% delle azioni di Jazztel.

Il via libera dell’autorità di Borsa spagnola era condizionato dall’ok dell’Antitrust europeo, che è arrivato all’inizio di questo mese. La compagnia francese di telecomunicazione ha tuttavia ottenuto l’approvazione dell’Unione europea per l’acquisizione di Jazztel a patto di effettuare alcune di dismissioni e accordi di network-sharing con società rivali.

L’operazione OrangeJazztel mette insieme il terzo e quarto maggiore operatore di rete fissa in Spagna. Orange è anche il secondo maggior operatore mobile del paese mentre Jazztel è attiva come Mvno. L’accordo consente all’operatore francese di quasi raddoppiare la propria quota di mercato nella banda larga spagnola, arrivando a circa il 30%, superando così Vodafone e piazzandosi alle spalle della sola Telefonica (43% del mercato).

La Commissione europea ha inizialmente espresso preoccupazioni per l’effetto dell’operazione sui consumatori spagnoli soprattutto in termini di aumento dei prezzi per l’accesso a Internet, ma ha visto i suoi timori alleviarsi con i rimedi proposti da Orange, che ha accettato di dismettere la rete a fibra ottica e di garantire l’accesso a terze parti alle sue reti in rame e di telefonia mobile 4G.

Orange ha dichiarato che con l’acquisizione di Jazztel intende creare “il secondo maggior operatore di banda larga fissa e uno dei player più dinamici del mercato mobile spagnolo, accelerando così la migrazione dei suoi clienti verso offerte convergenti”.

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