IL LANCIO

Sky, a Milano l’Hub europeo delle produzioni per arte e cultura

Primo progetto paneuropeo della “nuova” Sky nata dall’unione di BSkyB, Sky Deutschland e Sky Italia. Il centro di produzione italiano servirà tutti i mercati del gruppo per i contenuti di arte e cultura con un budget di 18 milioni

Pubblicato il 27 Mag 2015

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Nasce a Milano Sky Arts Production Hub, polo di commissione e produzione per arte e cultura di Sky, primo progetto pan-europeo della “nuova” Sky nata dall’unione di BSkyB, Sky Deutschland e Sky Italia. Il centro di produzione italiano servirà tutti i mercati del gruppo per i contenuti di arte e cultura: 21 milioni di clienti in Italia, Germania, Austria, Irlanda e Uk saranno raggiunti da un bouquet di contenuti culturali e originali ancora più ricco con cui il gruppo cerca di diversificare la sua offerta rispetto allo sport e di competere con nuovi player come Netflix.

Lo Sky Arts Production Hub sarà dotato fin da subito di un budget di 18 milioni di euro. Produrrà un’ampia gamma di contenuti artistici rivolti ai clienti di tutti i territori in cui opera Sky, potenziando i contenuti commissionati e prodotti in ciascun paese; inoltre sarà sede di eventi pan-europei, a cominciare da quello inaugurale, lo “Sky Arts Photographer of the Year”, un concorso per premiare il migliore fotografo amatoriale d’Europa.

L’Italia è stata scelta come sede dell’Hub delle produzioni artistiche di Sky per la sua “reputazione nella creatività, la qualità delle sue produzioni e i talenti, che rendono l’Italia il posto ideale per produrre programmi di arte capaci di attrarre l’audience di diversi mercati”, ha indicato il gruppo.

“E’ prima di ogni altra cosa un riconoscimento allo straordinario talento che il nostro Paese è capace di offrire in questo settore”, ha dichiarato Andrea Scrosati, Executive Vice President Programming Sky Italia, “ed è anche una grande opportunità per il nostro mercato per sviluppare ancora di più professionalità, competenze e passione nel settore della produzione culturale”.

Il progetto prevede anche il rilancio di Sky Arts nel Regno Unito e in Irlanda con un’ampia offerta di titoli on-demand dedicati all’arte. Non solo: i canali Sky Arts 1 e Sky Arts 2 si fonderanno in un unico super-canale con un incremento del 10% degli investimenti in programmazione.

Il lancio del nuovo Sky Arts è previsto per il 9 giugno; al canale sarà data una maggiore visibilità sulla guida elettronica ai programmi (EPG). Sky Arts sbarcherà poi anche in Germania e in Austria; in Italia è presente dal 2012 come Sky Arte e potrà contare per i prossimi tre anni su un budget di circa 35 milioni.

Contenuti originali e scala pan-europea sono i pilastri della strategia per la “nuova” Sky, ha sottolineato l’amministratore delegato Jeremy Darroch: “L’integrazione delle tre Sky ci ha offerto l’opportunità di realizzare nuovi ed entusiasmanti contenuti su più ampia scala. Come azienda internazionale possiamo puntare ancora più in alto e accrescere il nostro impatto su milioni di clienti in tutta Europa”. L’annuncio dell’Hub milanese, ha concluso Darroch, “rappresenta un nuovo, importante impegno per Sky, che porterà ai nostri abbonati contenuti esclusivi e di grande qualità nel campo dell’arte, in tutte le sue forme. L’iniziativa valorizza la nostra ambizione di investire sempre di più, in un numero sempre maggiore di produzioni originali”.

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