“Nonostante i vertici degli Stati membri dell’Unione europea abbiano aderito già da tempo e siano d’accordo sul significato, le ambizioni e l’urgenza di creare il mercato unico europeo delle telecomunicazioni, questo non è ancora successo“. Lo ha detto Andrus Ansip, vicepresidente della Commissione europea e commissario al digital single market, intervenendo all’European digital Forum di Bruxelles.
“Penso che questo sia dovuto al fatto che non si siano compresi in pieno i benefici comuni per tutti – ha detto il commissario – rimanendo troppo focalizzati sui mercati nazionali, senza comprendere che ciò di cui stiamo discutendo è il mercato unico delle telecomunicazioni. Ora è necessario stabilire una data per la fine del roaming – ha proseguito Ansip – e una roadmap convincente che ci porti a ottenere il risultato. I consumatori dovranno trarre benefici tangibili da poter riscontrare nell’immediato, e non dopo un numero predeterminato di anni dalla decisione”.
“Abbiamo bisogno di regole sull’open Internet chiare che consentano l’innovazione e allo stesso tempo garantiscano un trattamento equo – ha concluso Ansip – oltre che di aumentare il coordinamento sullo spettro al più presto possibile”.ù
Stasera intanto il presidente della commissione europea Jean-Claude Juncker, si legge in una nota di Bruxelles – incontrerà a Berlino i componenti della tavola rotonda europea degli industriali insieme al cancelliere tedesco Angela Merkel e al presidente francese François Hollande, per discutere con loro del digital single market.