Selex Es e Ibm insieme per la cybersecurity. Le società danno infatti vita ad un “Centro di Competenza virtuale” che prevede l’offerta integrata delle migliori capacità dei due gruppi nella lotta alla criminalità informatica. Il “Centro di competenza” proporrà a organizzazioni pubbliche e private soluzioni per la difesa delle infrastrutture informatiche e dell’Intellectual Property, due fattori fondamentali per la competitività del sistema-Paese, assicurando la qualità e la continuità dei servizi destinati a cittadini e imprese.
Considerando che l’80% dei cyber-attacchi proviene da una criminalità informatica organizzata e professionale e che la consapevolezza dei rischi legati alla vulnerabilità non è ancora pienamente diffusa, proteggere il patrimonio delle informazioni costituisce una priorità per Paesi e singole organizzazioni, specie se impegnate in un processo di trasformazione digitale come, appunto, nel caso dell’Italia.
Ibm apporterà al “Centro di Competenza” virtuale l’esperienza del gruppo di ricerca internazionale X-Force, che fornisce le conoscenze e le raccomandazioni per prevenire, rilevare e rispondere alle minacce emergenti. Il Centro potrà inoltre far leva su X-Force Exchange, la piattaforma aperta Ibm, la quale mette a disposizione delle aziende pubbliche e private le informazioni relative alle minacce, con l’obiettivo di promuovere la collaborazione per la protezione dai rischi informatici.
Selex Es, a sua volta, metterà a disposizione le competenze sviluppate su scala internazionale per clienti quali la Nato ed alcuni ministeri sia italiani sia del Regno Unito, nonché il know-how nella prevenzione e gestione operativa della cyber security, sviluppato nei Security Operation Center e nel Centro italiano di Supercalcolo di Chieti specializzato nella “Open Source Intelligence”.
Ibm e Selex Es intendono, in definitiva, avvalersi delle esperienze nella progettazione e nella realizzazione di Security Operation Center, nonché delle rispettive capacità di Cyber Threat Intelligence che permettono di anticipare le minacce, segnalando per tempo le vulnerabilità e le possibili azioni criminose.
Le due aziende faranno leva su competenze maturate grazie a importanti investimenti, su una costante attività di ricerca, sulla disponibilità di esperti che quotidianamente applicano il proprio know-how a progetti in ogni area geografica e su asset proprietari fondamentali per la gestione tempestiva di attacchi informatici.